Ieri Apple ha annunciato ufficialmente che iPad Wi-Fi sarà disponibile da sabato 3 aprile. Sebbene il ritardo sia di soli pochi giorni, non è stata rispettata la scadenza di fine marzo annunciata da Steve Jobs durante l’evento speciale del 27 gennaio.
Avevano dunque ragione Peter Misek e gli altri analisti che avevano predetto il ritardo citando problemi in fase di produzione? Secondo John Gruber di Daring Fireball la risposta è no. Si è trattato di un semplice questione di tempistica nello sviluppo del software:
“E’ il software, non l’hardware, che ha richiesto una settimana o due in più rispetto a quanto sperato. Nulla di straordinario, semplicemente la tipica difficoltà nel prevedere con precisione i tempi necessari per trasformare un software che è quasi pronto per essere commercializzato in un software pronto per essere commercializzato.”
Resta da precisare che la settimana di ritardo vale per gli Stati Uniti, dato che da noi il ritardo sarà di un mese buono. iPad Wi-Fi doveva essere disponibile a fine marzo anche a livello internazionale, Italia compresa, ma arriverà a fine aprile assieme alla versione 3G. La foto in apertura mostra l’indicazione della disponibilità presente sul sito Apple prima dell’annuncio delle date di commercializzazione.
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Hanno tolto dalle pagine italiane anche i riferimenti al prezzo.
Prima ci avete bombardato con una serie di articoli che l'iPad sarebbe arrivato in ritardo per problemi hardware, ora che il ritardo (3 giorni) e' dovuto a problemi software. Non potete fare 1.000 ipotesi nel tentativo di indovinare qualcosa, questa e' disinformazione.
E i macbookpro, che fine han fatto?
Michele dice:
In questo caso è un po' offtopic, ma la cosa interessa anche a me! Si sono persi per strada?
@ Pinar:
In realtà se hai seguito la faccenda dei "ritardi" hardware ti ricorderai due analisti (non noi) sostenevano la tesi del ritardo per problemi di produzione, smentiti però dai fornitori di Foxconn.
In quest'ultimo caso riportiamo un rumor da una fonte importante come John Gruber che sposta totalmente l'attenzione sul software, come dire: non pensate che avessero ragione quegli analisti sul ritardo perché il problema c'è stato con il software, non con l'hardware ;)
Ho paura che per tirar fuori i nuovi MBP aspetteranno almeno che iPad sia uscito negli States, perché è vero che sono prodotti che si collocano in fasce di mercato diverse, ma rischierebbero di rubare la scena al nuovo gioiellino Made in Cupertino...
@ Camillo: il problema di TAL è che riporta solo indiscrezioni delle più disparate che puntualmente vengono smentite perche' basate sul nulla assoluto. Non c'e' alcun ritardo dell'iPad, a meno che vogliate considerare come ritardo il fatto che invece di fine marzo, l'iPad sara' disponibile il 3 aprile.
Cercate di selezionare fonti attendibili, state facendo una figuraccia.
Pinar. ne abbiamo già discusso decine di volte di questo fatto qui su TAL, e ogni tanto salta di nuovo fuori qualcuno con questa storia. Gli unici fatti concreti con Apple li hai quando i prodotti escono, e tante volte pure in quel caso non si sa proprio tutto. Con Apple è cosi. Poi tu sei libero di pensarla come vuoi e di ritenere che stiamo facendo figuracce. Non è così ma non ti impedirò certo di esprimere un tuo giudizio, per quanto affrettato e basato su un concetto trito e ritrito.
Namaste.
Non conosco le polemiche precedenti, ma se altri ti hanno fatto notare che pubblicate cumuli di notizie infondate, invece di nasconderti dietro fasi di circostanza potresti anche riflettere che oramai TAL è un contenitore di notizie smentite o se preferisci false.
Scusate se mi intrometto nel "dibattito".
Io non so cosa voi facciate nella vita di preciso, ma che siate studenti, lavoratori o semplicemente "casalinghi" non avete nient'altro di meglio da fare che andare in giro per siti e blog vari a cercare di sconfessare o peggio screditare il lavoro di gente che sicuramente non vi toglie il pane dalla bocca e senza dubbio non vi chiede una lira (euro) in cambio.
Io credo che le critiche costruttive non possano altro che far bene, ma sinceramente ho assistito troppo spesso, anche proprio qui su TAL allo scagliarsi aprioristico di alcuni, chiamiamoli commentatori incalliti, nei confronti del "team".
Scusatemi il piccolo sfogo, e continuate così, a chi non piace consiglio di digitare su google la parola Apple, credo si presenteranno circa 321 milioni di risultati, a voi la scelta.