Apple registra il primo brevetto relativo a LiquidMetal

di Redazione 11

Molti di voi ricorderanno che all’inizio di agosto Apple ha stretto un accordo di esclusiva con LiquidMetal Technologies per lo sfruttamento delle licenze d’uso dei cosiddetti metalli amorfi sviluppati dall’azienda, spinoff del Caltech. LiquidMetal altro non è che il nome commerciale di una serie di speciali leghe metalliche a struttura non cristallina caratterizzate allo stesso tempo da un’estrema resistenza e da un’ottima duttilità.

In tanti hanno subito pensato ad una possibile applicazione per la creazione di scocche unibody più resistenti e leggere per i Mac, gli iPhone e gli iPad. Per quanto questa finalità d’uso non sia da escludere, il primo brevetto Apple che ha a che fare con il LiquidMetal è riferito a tutt’altro campo d’applicazione: batterie a celle di combustibile per dispositivi portatili.

Il brevetto è il 7862957 ed è riferito a dei “piatti collettori realizzati in leghe amorfe a solidificazione bulk” in cui la presenza del metallo non cristallino garantisce struttura leggera, eccellente resistenza ad agenti chimici e ambientali e bassi costi di produzione. Oggetto del brevetto sono anche i metodi per la realizzazione di tali strutture.

In pratica pare che alla Apple stiano studiando il materiale per l’uso all’interno delle fuel cell. Uno scenario alquanto futuristico, anche se c’è da dire che già oggi questo tipo di tecnologie sono arrivate in prodotti commerciali destinati al mercato enterprise (le celle a combustibile della Bloom Energy, ad esempio) e la ricerca in questo ambito vive un periodo d’oro proprio nella Silicon Valley.

Va sempre ricordato, però, che Apple, per proteggere i frutti della propria ricerca, tende a brevettare un’infinità di tecnologie che in molti casi non finiscono in nessun prodotto reale. Lehander Kahney, su CoM, fa notare inoltre che già nel 2003 si parlava di celle a combustibile in relazione a prodotti Apple. Secondo i rumors di allora sarebbero potute finire dentro i PowerBook.

La tecnologia del resto è affascinante e promettente perché permetterebbe di fornire in poco spazio a computer portatili e soprattutto a dispositivi come iPad e iPhone quantitativi di energia tali da garantire praticamente un mese di autonomia. La necessità di energia “portatile” e facilmente “impacchettabile” è una delle grandi sfide cui il mercato dei dispositivi mobile deve costantemente trovare una risposta nuova. Apple, dal canto suo,ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per innovare anche nel settore delle batterie. Non stupirebbe se la prima cella a combustibile utilizzata uno smartphone avesse una mela morsicata stampata sopra.

Link: il PDF completo del brevetto

Commenti (11)

  1. UN MESE DI AUTONOMIA???????

    Ma scherziamo???? Sarebbe fantastico!!
    Sarebbe la rivoluzione del secolo… Se davvero Apple sarà la prima a sfruttare tale potenziale, allora possiamo stare certi che quest’azienda avrà un futuro del quale non si vedrà la fine… ;)

  2. Domanda da un milione di euro:
    E tale tecnologia applicata alle automobili??
    Se il rapporto tra la durata delle batterie delle attuali auto e quella di nuova generazione fosse uguale al rapporto tra la durata delle batterie attuali degli smartphone e una batteria che permetterbbe di alimentare tali dispositivi per 30 giorni, allora potremmo ritenere il petrolio una risorsa non più imdispensabile, a favore di emerge rinnovabili!!!

    Evviva la tecnologia verde!
    Evviva il fotovoltaico!

  3. se non hanno ancora utilizzato questa tecnologia sicuramente non è ANCORA così vantaggiosa, sicuramente costa tantissimo anche per gli standard di apple

  4. Leonardo dice:

    Domanda da un milione di euro:
    E tale tecnologia applicata alle automobili??
    Se il rapporto tra la durata delle batterie delle attuali auto e quella di nuova generazione fosse uguale al rapporto tra la durata delle batterie attuali degli smartphone e una batteria che permetterbbe di alimentare tali dispositivi per 30 giorni, allora potremmo ritenere il petrolio una risorsa non più imdispensabile, a favore di emerge rinnovabili!!!
    Evviva la tecnologia verde!
    Evviva il fotovoltaico!

    OT

    Caro Leonardo,
    il petrolio quale fonte combustiva per gli automezzi non sarebbe indispensabile già da 30-40 anni, a favore di combustibili più green, o a zero emissioni (auto a metano/gpl, elettriche, ad idrogeno->fuel cell). Sfortunatamente, fin quando ci saranno le lobby del petrolio queste tecnologie non sfonderanno, sono sempre state osteggiate e tenute nel limbo con campagne disinformative e denigratorie.
    E via così, tanto la benzina sta “solamente” a 1,470 al litro, e l’inquinamento galoppa!

    FINE OT

  5. @ enrico:
    O forse, visto che mai prima d’ora è stata realizzata, la si sta progettando per bene.
    Non è che quando esce un nuovo materiale allora il giorno dopo viene sfruttato per qualcosa.. Ci vuole tempo e denaro, e sono due cose che Apple possiede.

    Di mio, mi auguro di vedere un iPhone 6, tutt’al più un iPhone 7 con una batteria stratosferica ;)

  6. @ iMastrognappo:
    In parte hai ragione, dall’altra, pensandoci bene, Apple è un’azienda di fama internazionale, con i riflettori tutti su di essa, specialmente in questo periodo; se stesse realmente progettando delle batterie con una durata così elevata, puoi stare certo che le macchine elettriche diventerebbero quelle più acquistate dalla gente.
    Il problema principale delle macchine elettriche è l’autonomia, ancora troppo scarsa. Vi è inoltre il problema della ricarica, che (con le fuel cell) sarebbe totalmente risolto, in quanto sarà come cambiare una cartuccia ad una stampante..

    Prima o poi l’uomo si evolverà facendo le scelte migliori per la società, e questa sarà sicuramente una scelta da prendere in considerazione.
    Vi sarà l’opportunità di dire addio al petrolio, e alle guerre collegate ad esso.

    Apple ha tutte le carte in regola per cambiare tutto ciò.
    Io ci spero, ci voglio credere!

    La speranza è l’ultima a morire

  7. qua ci sono tutte le risposte alle nostre domande :D :
    http://it.wikipedia.org/wiki/Pila_a_combustibile

    c’è scritto che possono essere utilizzate in pratica su qualsiasi cosa, attualmente questo tipo di batterie sono montate sugli shuttle e sarebbero utili anche in alcune industrie e se non ho sbagliato leggendo possono essere utilizzate per ricavare energia, queste batterie sono “infinite”. Una pila a combustibile può quindi continuare a produrre energia fintanto che i reagenti sono forniti, o fino a quando l’usura danneggia le sue celle oltre misura.
    In pratica sono un grosso vantaggio non vedo l’ora ahahah

  8. scusate poco fa c’erano 7 commenti uno dei quali mio io non li vedo più O.O

  9. Enrico, io in tutto vedo 3 tuoi commenti.
    Sono 8 messaggi, 9 con il mio

  10. @ Leonardo:
    si adesso li vedo forse è un problema di chrome adesso sono da safari e si vedono tutti

  11. Sono scettico.
    Batterie a Combustibile? Costose, Complicate, Non-sicure, Troppo Grandi, Scarti, Combustibile….

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