L’hacker di AT&T è un invasato razzista

di Redazione 11

Qualche giorno fa l’FBI ha arrestato Andrew “Escher” Auernheimer, l’hacker di Goatse Security che ha rivelato la grave falla nel sistema di AT&T. Grazie a quella breccia, senza colpo ferire, il gruppo di sedicenti hacker ha potuto raccogliere più di 100.000 email associandole al relativo ICC-ID della microSIM. Sebbene fosse stata avvertita della falla prima che venisse pubblicamente rivelata, AT&T non ha gradito e si è rivolta all’FBI. Nella perquisizione della casa dell’hacker i federali hanno trovato cocaina, LSD, ecstasy ed altri stupefacenti e medicinali. Inutile specificare che Auernheimer è stato sbattuto in cella con quattro accuse di cui dover rispondere.

In casi come questo non è difficile schierarsi dalla parte dell’hacker, soprattutto quando è autore di un’azione che  mette in evidenza la pochezza e l’incapacità di un gigante odioso e prepotente come AT&T. Purtroppo però questa reazione “emotiva” non sempre aiuta a leggere correttamente i fatti. In quest’occasione i fatti sono abbastanza chiari: Auernheimer sembra un personaggio uscito da un libro di Joe Lansdale. E non fa parte del cast dei buoni.

Andrew “Escher”, nome di battaglia “Weev”, era già balzato agli onori della cronaca un po’ di tempo fa per aver rivelato una falla di sicurezza nel sistema di Amazon. In un articolo del 2008 pubblicato dal New York Times, il reporter Matthias Schwarz fornisce un colorito profilo del membro di Goatse Security in cui si intuiscono le tendenze ideologiche del personaggio, già noto all’FBI per le sue “conferenze” alle convention hacker in cui spaziava dall’hacking di Firefox al trading online di armamenti illegali.

“La domanda a cui dobbiamo rispondere è: come possiamo uccidere 4 dei 6 miliardi di persone che abitano la terra nel modo più etico possibile?” disse allora Weev al reporter, che passò in sua compagnia a Los Angeles alcuni giorni nel 2008 per raccogliere informazioni sull’articolo.

Ma il profilo sul New York Times, che già dice molto su Auernheimer e i suoi amici, è solo un assaggio. Edible Apple ha scoperto che su iTunes e su Blip.Tv sono disponibili i video dell’iProphet. E’ questo il nome che “Escher” aveva assunto per tenere i suoi sermoni, video-podcast in cui si scaglia a turno contro neri, ebrei e omosessuali, tutti equamente responsabili della rovina del mondo. Difficile credere, visto il personaggio, che non ci sia nessun video in cui se la prende anche con i mancini.

Il Livejournal di “Weev” Auernheimer è ancora peggio, pieno di commenti che definire razzisti è un eufemismo. Non sorprende il fatto che questo pazzo pericoloso, con un passato da eroinomane confermato dai suoi genitori, sia anche un fiancheggiatore della Chiesa battista di Westboro, la congrega del reverendo razzista Fred Phelps. Non lo avrete probabilmente mai sentito nominare, ma vi basti sapere che uno dei cardini della sua dottrina sta nella convinzione che gli attacchi terroristici, la crisi e gli altri mali del mondo sono punizioni di Dio per una società che tollera l’omosessualità.

Non stupisce dunque che i federali siano intervenuti così rapidamente dopo la segnalazione di AT&T. Probabile che questo “Escher” Auernheimer fosse già sotto controllo da tempo. L’FBI aspettava solo l’occasione giusta per mettere fuori gioco un pazzo pericoloso. Non abbiamo voluto linkare niente che riconduca all’invasato, ma possiamo dirvi che nel momento in cui scriviamo il podcast dell’iProphet è ancora disponibile su iTunes Store. Il campo autore riporta la dicitura “L’ultima Chiesa di Cristo”. Mai come in questo caso ci auguriamo che Apple provveda quanto prima alla rimozione.

Commenti (11)

  1. Bisognerebbe farci un film su uno così altroché! Ci vedrei bene protagonista Benicio del Toro… sembra un po’ come codice swordfish :) Gli Hacker fighi!

  2. beppy dice:

    Bisognerebbe farci un film su uno così altroché! Ci vedrei bene protagonista Benicio del Toro… sembra un po’ come codice swordfish :) Gli Hacker fighi!

    ma che cazzo ti sei fumato???????????!!!

    gente così deve solo marcire SOLO in galera… altro che FILM e FILM!

    mi sono rotto di vedere FILM su tutto che altro non fanno che demonizzare casi gravissimmi come questo!!!

    spero ache apple prenda provvedimenti immediati per quel podcast… mio dio con che schifo siamo costretti a vivere……

  3. Porca miseria che schifo….

  4. Un svitato da rinchiudere.

  5. Ma che prigione! Lobotomia piuttosto! Io non sono religioso ma se fossi un cristiano mi sentirei offeso da quest’individuo che usa il nome di Cristo per divulgare il suo credo razzista e fanatico.

  6. @ tony:
    sei sicuro di conoscere il significato della parola “demonizzare”? perché da come l’hai usata sembri contraddirti da solo… ;)

  7. I neri sono neri perché Dio li ha creati così, gli omosessuali sono omosessuali perché Dio li ha creati così.
    Quindi questo tizio vuole uccidere certe persone perché secondo lui Dio è contro queste persone, quando è stato proprio Dio a farle così.
    Cioè insomma il ragionamento di questo tizio non ha senso, o è enormemente stupido o è enormemente malato di mente.

  8. @ gmilh:come dici tu anche lui è stato creato da dio cosi xD

  9. @ gmilh:
    che sia uno squilibrato è fuor di dubbio, ma nel tuo ragionamento dimentichi il libero arbitrio…

  10. @ Charlie Parker:
    …e secondo il tuo ragionamento la gente può scegliere se essere nero e/o gay

  11. @ gmilh:
    non era ciò che intendevo, ma richiederebbe una spiegazione lunga (nella quale non ho voglia di addentrarmi ora, non è il luogo adatto a discutere di filosofia e teologia) per cui ammetto di essermi espresso in maniera poco chiara e chiudo.
    ciao.

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