Condé Nast lancia le Interactive Replica di GQ e Wired per iPad

di Redazione 1

Condé Nast ha presentato ieri a Milano le nuove versioni per iPad di GQ e Wired. Sono applicazioni completamente riprogettate che l'editore chiama Interactive Replica. Non i soliti sfogliatori di PDF ma vere e proprie versioni "digitally enhanced" dell'edizione cartacea. Riviste virtuali che sfruttano le possibilità offerte dal'iPad per arricchire l'esperienza di lettura con elementi multimediali con un obiettivo fondamentale: l'interattività.

Condé Nast ha presentato ieri a Milano le nuove versioni per iPad di GQ e Wired.
Sono applicazioni completamente riprogettate che l’editore chiama Interactive Replica. Non i soliti sfogliatori di PDF ma vere e proprie versioni “digitally enhanced” dell’edizione cartacea. Riviste virtuali che sfruttano le possibilità offerte dal’iPad per arricchire l’esperienza di lettura con elementi multimediali con un obiettivo fondamentale: l’interattività.

Wired e GQ sono state scelte come “cavie” per questo esperimento digitale di Condé Nast sul mercato italiano sia per la loro diffusione sia per la loro linea editoriale. Totalmente dedicata a tutti i temi del digitale quella di Wired, ricca di contenuti “visuali” e perfetti per una resa interattiva quelli di GQ. Sono trend-makers, dice Condé Nast, e come tali sono due riviste adatte a farsi portatrici di un nuovo modello che nell’equazione editoriale affianca  il “design dell’interfaccia” al tradizionale concetto di “impaginazione”.

Lo schema dei prezzi è interessante e, mi sento di dire, azzeccato: 1,69€ per la singola rivista se si seleziona il download automatico dei numeri successivi, 2,69€ per un download unitario di un solo numero della rivista oppure 11,99€ per l’abbonamento annuale. Chi è già abbonato potrà accedere gratuitamente.

Non di soli abbonamenti vivono le riviste però e la raccolta pubblicitaria continuerà a rivestire un ruolo fondamentale per il sostentamento delle versioni digitali di Wired e GQ. Condé Nast punta a rendere interattivi anche gli ads che saranno presenti nelle due Interactive Replica nel tentativo di convincere un numero sempre maggiore di inserzionisti a sposare (anche) il digitale.

Nell’ottica di una diffusione più ampia che non si limiti al mercato Apple (anche se ad oggi è ancora lì che stanno i verdoni) le Interactive Replica di GQ e Wired arriveranno in un prossimo futuro anche sui tablet Android e sul Kindle Fire di Amazon.

Le nuove app di GQ e Wired per iPad si possono scaricare gratuitamente dai link seguenti:

Un video della app di Wired in azione è disponibile qui.

Commenti (1)

  1. Applicazioni splendide, come sfogliare le riviste cartacee ma con molti più contenuti interagibili. Non avevo mai visto una tecnologia simile per l’app di una rivista, davvero rivoluzionaria.

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