iPhone Push Notifications: i test continuano

di Redazione 12

A meno di una settimana dal lancio del nuovo sistema operativo iPhone OS 3.0 (che ricordiamo precederà di due giorni la vendita di iPhone 3G S) tutto è pronto o quasi: il tallone d’Achille del firmware 2.0, ovvero le Push Notifications, non possono deludere anche quest’anno i possessori di iPhone. Una nuova figuraccia, oltre a far cadere qualche testa a Cupertino, potrebbe sollevare ulteriori polemiche verso le ultime scelte di Apple riguardanti il melafonino. Tutto deve essere perfetto mercoledì, anche le Push Notifications. Ecco perché da poche ore gli sviluppatori sono invitati a provare, e soprattutto a mettere sotto stress, una speciale build di AIM (AOL Instant Messenger) della durata di 7 giorni (durata non casuale) in modo che Apple possa essere sicura che quest’anno non ci saranno intoppi.

Numerosi saranno i programmi che trarranno giovamento da questa “nuova” feature che Apple è riuscita ad implementare per ovviare alla decisione di non permettere il mutitasking, seppure parziale, anche nel suo nuovo iPhone 3G S. Tra questi ci sono sicuramente i programmi di IM (istant messaging) tra cui l’oggetto dei nuovi test per le Push Notification, ovvero AIM (AOL Instant Messenger, e BeeJiveIM di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa (se interessati vi invito ad acquistarlo ora che in vendita ad un prezzo scontato su App Store).

Le Push Notifications, però, non saranno soltanto a vantaggio di quelle App dedicate alla messaggistica: test precedenti sono stati condotti su una particolare versione dell’applicazione Associated Press per iPhone OS 3.0 che, inviando notizie in tempo reale, è riuscita a creare un gran volume di traffico così da mettere seriamente sotto sforzo il nuovo protocollo Push che Apple durante quest’anno ha studiato.

Grazie al nuovo sistema per le iPhone Push Notifications, il nostro melafonino sarà sempre più aperto al mondo potendo ricevere tutte quelle notifiche che desideriamo senza essere noi ad andarle a cercare manualmente. Si potrà anche stare connessi a MSN tutto il giorno, così da essere sempre raggiungibili dai proprio contatti. Interessante passo avanti, non trovate?

Commenti (12)

  1. ma le notifiche push in che canale viaggiano?
    Ho il presentimento che scorrano tramite wireless o 3g, sbaglio?

  2. @ gpessa:
    sì, infatti le notifiche push si basano su un collegamento ai server (altrimenti sarebbe stato multi-tasking)

  3. @gpessa e Stefano
    no. non sono d’accordo.
    per quanto ne so, al momento della notifica, il server Apple notifica l’operatore mobile, che a sua volta manda un segnale GSM al cellulare. A quel punto il cellulare contatta il server Apple e “scarica” il contenuto della notifica.

    ah, io sto già provando il firmware 3.0. c’è un modo per avere sta versione beta di AIM?

  4. @ alanzed:
    c’è pocoda esser d’accordo! Le notifiche push richiedono una connessione al server, punto. Che sia 3G o GSM, o Wi-Fi, cambia poco.

  5. si. in effetti mi sono espresso male: la notifica all’iPhone viene fatta via GSM…ma poi ovviamente c’è bisogno di una qualsivoglia connessione dati per scaricarne il contenuto.

  6. ma l’applicazione non resta attiva in cerca di push per soli 5 minuti???
    o sbaglio?

    mi sembrava di averlo letto su ispazio…

  7. @ alanzed:
    a dire il vero non c’è stata molta chiarezza in merito neanche dalla Apple…

    @ cangia:
    ora che ci penso credo di averlo letto anch’io, ma probabilmente varierà da applicazione a applicazione

  8. Ma, se viaggiasse via GSM, sarebbe disponibile solo per gli operatori partner di Apple, giusto?
    Speriamo invece che sia solo via internet, così si può accedere anche con schede non Tim o Vodafone!

  9. @mestieriedoardo
    effettivamente a questo non avevo pensato. è una cosa da tenere in debita considerazione.

  10. Le notifiche non possono usare segneli inferiori alla rete GPRS….altrimenti state freschi. Le push notification funzionano con un protocollo messo a disposizione del gestore che poi lo mette a disposizione dell’utente finale.
    Che siano e mail, notifiche di informazioni giornalistiche, aggiornamenti facebook, messaggi su msn…..sono necessarie quelle che vengono chiamate
    “connessioni dati” per cui come minimo il segnale è GPRS, per poi avere più velocità passando alla rete EDGE, UMTS e così via.
    Detto questo e sperando che il protocollo funzioni bene e sia stabile e veloce, considerate che ci vuole un contratto giusto per il traffico dei dati che si genereraà usufruendo di questa nuova funzione. Un saluto a tutti

  11. ma non doveva essere disponibile l’aggiornamento 3G dal 17/06 ?
    oggiche giorno è?

  12. ma le push notifications che fine hanno fatto? nel 3.0 non le ho trovate

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