I segreti dell’Apple Watch: ecco come è nato

di Giovanni Tripodi Commenta

I segreti dell'Apple Watch sono infiniti, come si potrà percepire dalla recente intervista di Ive che ci dice pubblicamente come è nato il prodotto

Ci sono ancora oggi tante domande senza risposta per quanto riguarda l’Apple Watch, al punto che le recenti dichiarazioni da parte di Ive stanno facendo discutere moltissimo a proposito delle origini di un prodotto in grado di far discutere moltissimo tutti gli appassionati di questo mondo.

Proviamo dunque ad individuare l’estratto più interessante della sua intervista rilasciata ad Hodinkee, in modo tale da farci un’idea più precisa sulla natura di un dispositivo che coi suoi successori potrebbe fare la differenza nei prossimi anni:

“Con l’Apple Watch volevamo esplorare aumentare i nostri campi di pertinenza, per questo esplorammo l’uso di materiali per noi inediti come l’oro e la ceramica. E’ stato un lavoro propositivo, che ci ha insegnato un sacco di cose. Ma in ogni momento, avevamo ben in mente il focus: realizzare un dispositivo in grado di offrire le migliori soluzioni alle esigenze degli utenti. E uno di questi obiettivi era legato al monitoraggio della salute. I feedback positivi che abbiamo ricevuto nel corso degli anni si hanno motivato sempre di più, perché l’Apple Watch ha migliorato la vita di molte persone”.

Insomma, come spesso e volentieri è avvenuto ci sono tanti spunti d’interesse che possiamo analizzare quando si parla di Apple Watch, in riferimento ad un progetto da sempre molto particolare.

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