Il Touch ID resiste ancora, arriva sull’Apple Watch?

di Giovanni Tripodi Commenta

Il Touch ID è un sensore di impronte digitali che Apple ha deciso di non utilizzare più per i suoi iPhone, anche se questo tipo di elemento di sicurezza non è stato del tutto abbandonato dall’azienda di Cupertino.

Si è infatti sempre parlato della possibilità di poter puntare sul Touch ID per quanto riguarda il mondo dell’Apple Watch ed ora sono giunte ulteriori conferme a riguardo grazie ad un nuovo brevetto targato Apple.

Touch ID Apple Watch

Approvato un nuovo brevetto Apple per il Touch ID

L’USPTO ha infatti approvato questa pratica e posta in archivio, ciò significa che l’azienda di Cupertino sa che può utilizzarla quando vuole. All’interno di tale documento, andando più nello specifico, si nota come i tecnici di Apple abbiano pensato di porre un lettore per impronte digitali nel tasto laterale.

Un’ipotesi che in passato è emersa anche per il mondo iPhone, si pensava insomma che ci potesse essere la possibilità di ritornare ad utilizzare il Touch ID anche per lo smartphone della mela morsicata, applicando tale sensore nel tasto di accensione e spegnimento. Un modo per rendere il device ancora più sicuro e protetto, senza quindi lasciar perdere il Face ID, diventato invece unico elemento di sicurezza attualmente presente sugli iPhone. Non sappiamo se in futuro potrà mai accadere una cosa di questo genere, per ora c’è l’idea di poter puntare sul Touch ID anche per il mondo Apple Watch, con questo nuovo brevetto depositato ed approvato che potrebbe prima o poi diventare realtà.

Il Touch ID per l’Apple Watch

Come abbiamo già evidenziato, questo Touch ID è stato posto nel tasto laterale dell’Apple Watch, al fianco della Digital Crown. Una scelta alquanto particolare, perché ci si attendeva che proprio la Digital Crown, visto come occupa una superficie maggiore, potesse accogliere questo sensore per le impronte digitali. Invece il brevetto si focalizza più sul tasto laterale che però risulta essere più sottile e non in grado di leggere al meglio l’impronta. Da qui si può evincere come ci possa essere proprio un cambiamento di dimensioni del tasto laterale, rendendolo più ampio in modo da accogliere meglio l’impronta del polpastrello.

Tralasciando come e se Apple deciderà di far funzionare questo Touch ID sull’Apple Watch, il suo inserimento su tale device potrebbe garantire all’utente di facilitare il processo di identificazione, evitando di inserire costantemente il codice di accesso, ma anche poter facilmente autorizzare i vari pagamenti. Sicurezza al primo posto, ma anche semplificazione dell’esperienza d’uso di tale smartwatch. Per ora è certo che sull’Apple Watch Series 8 non vedremo il Touch ID, ma non è detto che sarà presente sui prossimi device di questo tipo.

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