Il nuovo Apple Store di New York a un prezzo stracciato

di Redazione 2

L’inaugurazione del nuovo Apple Store nella Grand Central Station di New York potrebbe avvenire già questo finesettimana, e nel frattempo il New York Post pubblica alcuni dettagli riguardo il prezzo pagato da Apple per aprire il nuovo negozio. Pare che il nuovo Apple Retail Store potrebbe generare circa 100 milioni di dollari l’anno in vendite, e di questi nemmeno un centesimo finirebbe nelle tasche dell’operatore della Grand Central, la Metropolitan Trasportation Authority.

Apple sarebbe stata l’unica compagnia ad ottenere un contratto così vantaggioso, non solo perché non deve pagare alcuna percentuale sul venduto, ma anche perché pare sia riuscita ad ottenere il suolo per l’apertura del negozio ad un costo di 650 dollari al metro quadro contro gli oltre 2 000 che pagano altri esercizi commerciali presenti nella stazione, come il fast food Shake Shack.

Aaron Donovan, portavoce per la MTA, ha commentato: Abbiamo cercato di massimizzare la rata che otteniamo per questo spazio, e siamo felicissimi di avere quadruplicato i guadagni che avevamo in precedenza. Per quale ragione Apple avrebbe ottenuto un simile favore dall’Autorità per il Trasporto Urbano? La risposta ufficiale è semplice: il traffico che l’Apple Store provocherà nella stazione aiuterà tutte le altre attività, nella quasi totalità ristoranti e fast food. Sarà la percentuale su qui locali ad ingrossarsi e a riempire le casse della MTA. Di certo c’è che l’Authority non ha effettuato una stima preventiva sull’aumento del traffico nella stazione prodotto dal negozio di Cupertino, e non ci sono certezze riguardo l’effettivo beneficio che trarranno gli altri negozi della stazione.

Apple non è nuova a colpi grossi a livello immobiliare. L’affitto del celeberrimo cubo in vetro costerebbe all’anno 5 milioni di dollari, contro i 400 milioni che lo Store della quinta strada genera annualmente. In quel caso, però, una percentuale del venduto corrispondente a circa 15 milioni di dollari l’anno finisce nelle tasche del proprietario del terreno su cui il cubo è costruito.

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Commenti (2)

  1. Momento. Momento. Momento. C’è Shake Shack nella Gran Central?!

  2. Si e i dogs che fa sono squisiti per non parlare del frozen alla nocciola

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