Sicurezza Whatsapp per iPhone al centro di un dibattito infinito in questi giorni, al punto da rendere necessari alcuni chiarimenti ufficiali. Ecco come stanno effettivamente le cose
Arrivano segnali molto interessanti direttamente dai vertici Whatsapp, dopo che nei giorni scorsi erano state ipotizzate alcune mancanze per quanto concerne Whatsapp per iPhone dal punto di vista degli standard di sicurezza. A quanto pare, infatti, il team ha contattato la Polizia di Stato per chiarire alcuni punti di questa vicenda.
Ci sono effettivamente delle mancanze sotto questo punto di vista? Sembrerebbe di no, almeno stando ad alcuni concetti che sono stati resi più chiari di recente:
“The Guardian ha pubblicato un articolo venerdi mattina affermando che una scelta di design di WhatsApp, che impedisce alle persone di perdere milioni di messaggi, è una backdoor che permette ai governi di forzare WhatsApp per decifrare le conversazioni. Questa affermazione è falsa.
WhatsApp non fornisce ai governi una “backdoor “nei suoi sistemi e si opporrebbe ad ogni loro richiesta in questo senso. La scelta progettuale a cui fa riferimento l’articolo del The Guardian impedisce a milioni di messaggi di essere persi, e WhatsApp mette a disposizione degli utenti notifiche di sicurezza che li avvertono di potenziali rischi per la loro sicurezza. WhatsApp ha pubblicato un white paper tecnico sul design della sua tecnologia crittografica, e riporta in maniera trasparente le richieste ricevute dai governi, pubblicando i dati relativi a tali richieste all’interno del Facebook Government Requests Report”.
Staremo a vedere in quale direzione andranno i prossimi studi di settore, con focus specifico su Whatsapp per iPhone.
