FLA: le fabbriche Foxconn sono di prima classe

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Lunedì scorso Apple ha annunciato l’avvio di ispezioni a tappeto presso gli stabilimenti Foxconn dove vengono prodotti gli iPhone e gli iPad.
A condurre i controlli è la Fair Labor Association, un’ente no-profit indipendente. Oggi emergono i primi dettagli sull’operazione, che nei prossimi mesi interesserà anche altri fornitori Apple quali Pegatron e Quanta.
Le prime impressioni registrate dalla FLA, sono decisamente positive. Per il presidente dell’ente, Auret Van Herden, le condizioni riscontrate da lui e dai suoi ispettori presso le fabbriche cinesi sono molto migliori rispetto allo standard cinese, soprattutto nell’ambito della produzione dei capi d’abbigliamento.

Secondo quanto scrive Reuters, dopo le prime visiti ad alcuni impianti Foxconn, Van Heerden ha dichiarato che “le infrastrutture sono di prima classe; le condizioni fisiche [di lavoro] sono molto, molto al di sopra della norma”.

Van Heerden ha passato gli ultimi giorni all’interno degli stabilimenti della Foxconn a Shenzhen, assieme ai 30 dipendenti della FLA che stanno conducendo l’ispezione assieme a lui.
Il presidente dell’associazione ha espresso sincera sorpresa nel riscontrare un ambiente molto più “tranquillo” rispetto al caos che domina nelle fabbriche tessili.
“I problemi quindi non risiedono nell’intensità e nella pressione che il lavoratore subisce in una grande tessitoria,” ha detto. “E’ piuttosto un insieme di monotonia, noia e forse alienazione”.

Nel corso delle prossime tre settimana la FLA ha in programma di condurre un’ispezione completa di tre stabilimenti dell’azienda, nei quali lavorano sui prodotti Apple almeno 300.000 dipendenti. Un campione di 35.000 lavoratori verrà inoltre intervistato in maniera anonima dagli ispettori per stabilire vari aspetti della concreta situazione lavorativa. I risultati dell’ispezione condotta da FLA saranno disponibili ad inizio marzo sul sito dell’ente, senza alcuna revisione preventiva da parte di Foxconn oppure di Apple.

Giusto martedì sera il CEO Apple Tim Cook ha affrontato di nuovo la questione delle condizioni dei lavoratori presso i fornitori Apple durante il suo intervento alla Goldman Sachs Internet & Technology Conference. Per Apple è fondamentale che tutti i dipendenti siano trattati equamente, ha dichiarato il CEO, che ha inoltre promesso la pubblicazione di report mensili sulla questione al fine di rendere massima la trasparenza delle operazioni svolte in questo settore dall’azienda.

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