Un iPad come registratore di cassa

di Redazione 10

Se per caso vi trovate a New York e siete curiosi di vedere come se la cava un iPad nell’inedita veste di registratore di cassa, fate un salto alla caffetteria “Joe”, all’interno della Grand Central Terminal. Oppure semplicemente date un’occhiata al video che trovate ad inizio articolo.

A promuovere l’iPad come inedito sistema di registrazione real-time degli incassi è la ShopKeep.com. L’azienda offre una soluzione integrata, pensata appositamente per i piccoli negozi ad alto traffico. Grazie ad un app dedicata l’iPad è in grado di registrare gli incassi, può stampare lo scontrino e alla fine emette pure il suono tipico della cassa che si apre: ka-ching!

Ma non è tutto. La convenienza di utilizzare un iPad come registratore di cassa sta anche nella possibilità di integrare il tablet in un sistema più ampio sviluppato grazie al software BackOffice sviluppato sempre da ShopKeep, che permette di sincronizzare costantemente le entrate e i prodotti venduti in modo da rendere molto più semplice il conteggio degli incassi e la gestione dell’inventario.

L’iPad della caffetteria “Joe” alla Grand Central Terminal non è l’unico negozio iPad-munito. A New York si sono convertiti al Tablet anche un’altra caffetteria della catena “Joe” che si trova all’interno dell’edificio della Columbia University e una gelateria sulla 42esima strada con un nome che sembra scelto apposta: Steve’s Ice Cream.

Se qualcuno ha avvistato qualcosa di simile anche qui da noi in Italia (o se avete un negozio e state già utilizzando l’iPad per tenere i conti o per altre finalità commerciali) segnalatecelo dalla nostra pagina di contatto.

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Commenti (10)

  1. da un po’ di tempo a questa parte i video di YT non ancora pronti per i dispositivi iOS lasciano uno spazio bianco. E ultimamente i video di YT vanno più lenti in generale.

    Google sta spingendo per il webM ma sta solo facendo casini e giocando scorrettamente, in maniera sporca e sottobanco. Penso sia ora di prendere dei provvedimenti.

  2. Veramente è il contrario…è Apple che gioca scorrettamente e Google le risponde.

  3. @ klerik:
    Si infatti fare una scelta come quella del WebM che va contro gli interessi di milioni di utenti è una semplice “risposta”…
    Lasciamo perdere… Il motto Don’t be evil è ormai un vago ricordo a Mountain View…

  4. E la scelta di non supportare flash su nessun dispositivo danneggia molti più utenti e tantissime aziende…il motto think different è diventato un remoto ricordo in casa Apple, ma solo un modo per fare più soldi…naturalmente Apple si lamenta perchè non può mettere il portafogli su WebM che è open…l’attuale codec è liberamente utilizzabile per gli utenti ma non per le aziende.

  5. Klerik
    Flash è un formato proprietario e non open come html5. Fare il bene degli utenti o fare il bene di Adobe?

    WebM è molto più scarso di h.264. Un po’ come il dock contro la mini USB. Altra qualità, altri usi.

    Apple sceglie i formati che portano più vantaggi agli utenti. Flash, al momento attuale, comporta più svantaggi. D’altronde se su Android c’è la possibilità di disattivarlo è perché probabilmente di metterlo di default senza possibilità di toglierlo non hanno il coraggio. Sanno benissimo quanto consuma e quanto rallenta la navigazione.

    Se oggi su iPhone ci fosse flash non lo comprerei. Se un domani flash migliorerà di 20 volte, e iPhone avrà un super processore e tutto andrà fluido senza incidere sulla batteria, no problem. Al momento le cose però non stanno così e flash, oggi come ieri, fa semplicemente pena.

    In ogni caso, non era di questo che parlavo, e non è che Google abbia tolto YT ai dispositivi iOS. Solo sta, sottobanco, rendendo le cose un pochino più fastidiose. Che Microsoft in confronto è la bambina più innocente di questo pianeta.

  6. comunque confermo, continua a non vedersi da iPhone.

  7. Ma solo io sono riuscito a vederlo da iPhone?

  8. Fred
    Ah boh. Io continuo a vedere spazio bianco. Sta a vedere che è il mio iPhone o il firmware che ho su. Ho il 4.2.1..

  9. Lavoro nel settore delle casse e sistemi touch per ristoranti, penso che siano veramente interessanti le prospettive sull’uso di ipad e ipod in tali sistemi, in quanto sono molto più veloci e semplici rispetto ai corrispettivi su windows mobile. Per l’acquisizione di comande mi dispiace ma nulla può superare i terminali Orderman, http://www.orderman.com. Per quanto riguarda usare un ipad come cassa vedo come sola controindicazione l’usura dovuta all’utilizzo, in cassa si batte praticamente solo su certi punti del display, e sopratutto alle sollecitazioni dovute all’uso continuo e al rischio di prendersi liquidi e polvere (anche farine e simili)… forse risolvibili con qualche custodia ad hoc.
    Per quanto riguarda l’emissione di scontrini non è sicuramente una novità, oggi esistono registratori di cassa (Custom, marca italiana utilizzata negli apple store) che dialogano oltre che in seriale e usb anche con scheda di rete, basta saper inviare poche stringhe di codice ed ecco servito il vostro scontrino “via wireless”.
    Ciao, federico

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