Non è andato tutto liscio durante l'evento Apple del 9 settembre: il live streaming video del keynote non ha funzionato e gli spettatori non sono riusciti a seguirlo come Apple avrebbe voluto. Samsung ha colto la palla al balzo per uno spot che colpisce nel segno.
Traduzioni simultanee cinesi, bande colorate, errori del server e continui riavvii del servizio. Se ne sono viste di tutte durante il live streaming dell’evento Apple di martedì scorso. Tutte tranne il keynote. Siamo certi che più di un tecnico sia a spasso, oggi, dopo aver perso un lavoro che non è stato assolutamente in grado di svolgere. Nel frattempo Samsung approfitta come può della debacle e lo fa con uno spot (simpatico, a dirla tutta) che gira il dito nella piaga dello streaming fallito.
I protagonisti sono due “Genius”, chiaro riferimento ai dipendenti degli Apple Store che si occupano di assistenza e riparazione, che attendono con ansia gli annunci Apple. Tanta trepidazione, ma alla fine parecchia delusione per una serie di caratteristiche e novità che, dal punto di vista di Samsung, tanto nuove non sono.
C’è uno spot dedicato ad ogni novità, dallo schermo più grande all’Apple Watch, ma quasi tutti declinano la solita manfrina: “noi queste cose le abbiamo fatte già da due anni”. Come se fosse un valore arrivare primi e non arrivare con il prodotto giusto. E’ una questione annosa che Apple ha affrontato nel video promozionale con cui ha aperto il Keynote: il valore per Cupertino è “arrivare” con caratteristiche che abbiano senso per gli utenti. E’ così per lo schermo più grande, è così per NFC e per molto altro.
Tutt’altra storia quella dello streaming. Se pompi un evento come Apple ha pompato quello di martedì, generando un hype che probabilmente, a sensazione, ha superato quello che precedeva il lancio di iPhone e di iPad, allora non puoi sbagliare. Non ti puoi permettere di proporre il tuo live streaming a milioni di persone per poi renderlo inutilizzabile per colpa di un paio di errori javascript da novellini.
Per questo lo spot di Samsung coglie nel segno: il problema è stato reale ed ha seriamente compromesso una macchina “perfetta”.
Se ci fosse stato ancora Steve Jobs non dubitiamo che avrebbe sfoderato il suo proverbiale “lanciafiamme”. Chissà se Cook farà lo stesso con il suo sguardo e i suoi silenzi di ghiaccio. Di certo c’è solo che il FAIL è stato colossale e Samsung ne ha approfittato come doveva. In altre parole: bravi.
Menestrello 11/09/2014 il 12:46
Quella sullo schermo però l’ho trovata fantastica :D
Lief 11/09/2014 il 16:16
sono problemi reali (anche se samsung ci marcia anche troppo visto che ha problemi di garanzia ben più gravi)…
Comunque ciò non toglie che samsung non faccia di meglio per ora.
Almeno apple il software lo sta migliorando.
Al 11/09/2014 il 16:24
io l’ho guardato pirata, perchè con windows non si può, e pensavo venisse dalla cina
Alessandro La Pergola 11/09/2014 il 16:53
Io all’inizio l’ho guardato sulla Apple TV. All’inizio ho pensato di aver cazzato qualche settaggio perchè sentivo l’audio in Cinese (o lingua orientale cmq), ma in ogni caso arrivava dopo e non mi impediva di sentire quello che veniva detto.
Il servizio è andato down, diverse volte all’inizio, ma devo direi che dopo i primi 15 minuti mi bastava ricaricare la pagina per farlo tornare up (alla fine l’ho visto dal Mac).
Innegabile cmq il Fail, per un azienda che fa della perfezione nei dettagli il suo cavallo di battaglia non capisco come possano non aver fatto stress-test sulla banda, sulle pagine, cercando quantomeno di simulare quello che sarebbe accaduto al Keynote.
jack 11/09/2014 il 23:15
Devono essere disperati…
Zulio79 12/09/2014 il 07:53
Che tristezza, voi e loro….come se lo streaming del keynote fosse una feature del prodotto….dai…siamo seri.
Camillomiller 12/09/2014 il 10:44
No, infatti gli altri spot sono idiozie. Quello sullo streaming centra nel segno. “You work in technology” e non sei in grado di far funzionare un dannatissimo streaming video, dopo tutto l’hype che hai creato attorno a questo evento!?