
Nel momento in cui un’azienda si fa soffiare sotto il naso dei dati, non può che provocare sempre forti discussioni. Qualora tale compagnia dovesse chiamarsi Apple è chiaro che si tratterebbe di una notizia bomba. Ebbene, è tutto vero: un hacker di soli 16 anni ha prelevato la bellezza di 90 GB di dati dal colosso di Cupertino.