FBI smentisce il furto degli UDID Apple

di Pasquale Cacciatore 2

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Dopo le rivelazioni di ieri di Antisec, il gruppo di hackers vicino ad Anonymous che aveva affermato di aver sottratto più di un milione di UDID da un pc del FBI americano, è arrivata ora la smentita diretta da parte dell’azienda di sicurezza americana.

Il Bureau ha affermato infatti che il computer da cui i presunti dati erano stati sottratti (un notebook Dell Vostro) non è mai stato attaccato da hackers e che, soprattutto, i dati a cui Antisec si riferisce nel suo comunicato non sono mai stati nemmeno raccolti.

Il comunicato ufficiale rilasciato dal FBI è il seguente:

Il FBI ha appreso della pubblicazione di comunicati che sostengono che un laptop appartenente al FBI è stato compromesso e dati privati riguardanti gli UDID Apple messi sono stati esposti. Al momento non c’è nessuna evidenza che indichi che un laptop del FBI sia stato compromesso o che dati del genere siano stati ottenuti.

Una sintesi del comunicato era stata anticipata già sull’account Twitter ufficiale del Federal Bureau, dove un tweet afferma: “Presto un comunicato sulle dichiarazioni che nostri computer con informazioni personali sono stati hackerati. Non abbiamo mai avuto le informazioni in questione. In poche parole: TOTALMENTE FALSO”.

A questo punto, dopo la smentita ufficiale dell’ufficio americano, la palla torna nelle mani di Antisec.

Antisec che, dal canto suo, sembra approfittare della situazione per mettere a cuocere un altro po’ di carne sul fuoco, come si può capire da un tweet pubblicato pochi minuti dopo il rilascio del comunicato ufficiale del FBI: “In più, prima che neghiate troppe cose: ricordatevi che siamo seduti su 3TB di altri dati. Non abbiamo nemmeno cominciato”.

Già con il comunicato rilasciato ieri il gruppo si era divertito ad affermare che non avrebbe rilasciato ulteriori interviste sulla vicenda, a meno che una foto in tutù di un editor del popolare blog Gawker fosse stata pubblicata sulla home-page del blog per un’intera giornata. Ebbene, il blog ha risposto ironicamente alle richieste di Antisec, pubblicando la foto in questione.

Vedremo come si evolverà la vicenda nei prossimi giorni; per seguire in tempo reale le reazioni di Antisec, è possibile leggere i tweets inviati dal gruppo di hacking.

Commenti (2)

  1. Ma come “che dati del genere siano stati ottenuti.”?! Con che coraggio?!
    Se sono disponibili pubblicamente, come possono dire che non esistano?!
    Questi si sono fatti di crack.
    Vuol dire che si sarebbero inventati un database con un milione di dati?

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