Steve risponde: “la vita è fragile”

di Redazione 8

Steve Jobs ha risposto ancora una volta ad una email di un semplice utente. A questo giro però l’iCeo non ha dato spiegazioni tecniche o sciolto dubbi sui prodotti Apple, ma ha mostrato apertamente, e inaspettatamente, il suo lato umano.

Qualche tempo fa vi segnalavamo la presa di posizione di Jobs a favore di una nuova legge sui trapianti d’organi in California per la quale lui stesso aveva fatto pressione su Maria Shriver, la moglie del Governatore Schwartzenegger. L’iCeo, che proprio di questi tempi l’anno scorso era stato sottoposto ad un trapianto di fegato in un ospedale del Tennesse, ha fornito il suo pubblico avallo con un breve discorso all’evento di presentazione della legge al Lucile Packard Hospital.

James, un ragazzo originario di Cupertino che nel 2008 ha perso la sua ragazza 24enne a causa di un melanoma, ha voluto scrivere a Steve Jobs per ringraziarlo per il suo intervento pubblico a sostegno della nuova legge. La risposta di Steve è arrivata poche ore più tardi.


“Grazie, lei è mitico.” Ha scritto James nella email “Ho perso la mia ragazza il 23 aprile del 2008 a causa di un melanoma che si è esteso al suo fegato. […] La mia ragazza ed io siamo di Cupertino, fin da piccoli, e mi fa davvero piacere vedere che l’eroe della nostra città ha impiegato del tempo per fare questo. Ancora una volta, grazie mille”

Jobs ha risposto così:

“Un sentito ‘prego’, James. Mi dispiace per la tua ragazza. La vita è fragile. Steve. Sent from my iPad.”

Il ragazzo ha spiegato a Silicon Alley Insider di voler condividere pubblicamente la risposta nella speranza di convincere anche solamente una persona in più a diventare un donatore attivo.

Le header della email, controllate dagli editors di Silicon Alley Insider, confermano la provenienza della email.

Commenti (8)

  1. Chissà, magari steve fuori dall’azienda è una buona persona.. Mi piace crederlo e continuare a credere che vi siano più persone buone e sagge di quante non crediamo veramente!

  2. Dubito che Steve si sarebbe battuto per questo problema se non l’avesse toccato personalmente … mi pare un tipo molto centrato sul proprio lavoro e sulla propria vita …

  3. Mah difficile saperlo con certezza, ma è certo che per fare carriera a quei livelli devi essere spietato con tutti.

  4. Joe dice:

    Dubito che Steve si sarebbe battuto per questo problema se non l’avesse toccato personalmente … mi pare un tipo molto centrato sul proprio lavoro e sulla propria vita …

    …e la grande dedizione al lavoro e la propria vita tramite la sua azienda dà da mangiare a migliaia e migliaia di “suoi” dipendenti… un azienda diretta bene fa del bene a tutti….
    :)

  5. @ kolfry:
    Beh si, hai ragione. La ricchezza fa anche dimenticare certe cose. Lui però avendo vissuto in prima persona un trapianto ed aver visto la sua vita in bilico, si sarà ricordato. E’ probabile sia così ormai. E da questo punto di vista penso sia molto attento. Non è la prima volta che si ritrova a fare i conti con la salute.
    Ciao!

  6. Dimenticavo…
    di spietato, beh ovvio. Ma uno può essere spietato sul lavoro, verso società e presidenti e amministratori etc etc. Poi magari a livello più intimo è diverso. Trovatemi una persona che a casa ha la stessa personalità di quando è a lavoro… :-D

  7. Joe
    che discorsi sono? Tu fai qualcosa al riguardo? No. Ma vorresti dire che il suo impegno è da non considerare solo perché è passato attraverso questa esperienza?

    E sarebbe bello se la si piantasse di inflazionare ogni volta l’uso della parola SPIETATO nei confronti di una persona che non si conosce per nulla.

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