Steve Jobs potrà demolire la Jackling House

di Redazione 3

Il tribunale statale di Redwood City, California, ha deciso: Steve Jobs potrà abbattere la Jackling House, l’enorme villa coloniale da 30 stanze nella contea di San Mateo in cui El Jobso ha abitato per un po’ con la famiglia a cavallo fra gli anni ’80 e ’90.  Il co-fondatore di Apple sta cercando di demolire la casa ormai da tempo per costruire sul medesimo terreno una nuova villa più piccola e moderna ma ha sempre dovuto fare i conti con la ferma opposizione dei “preservazionisti” che sostenevano l’importanza storica della villa, raro esempio di revival dello stile “coloniale spagnolo”.

Ma la storia di quella che Steve definì “una delle case più abominevoli che io abbia mai visto” potrebbe non essere finita qui. Il legale di Uphold Our Heritage, il gruppo che sostiene la natura storica della mansion opponendosi alla demolizione, ha rivelato a BusinessWeek che è in fase di valutazione la possibilità di un appello alla recente decisione del tribunale di Redwood City.

In più occasioni, fin dal 2004, Jobs ha provato a sbarazzarsi della casa dicendosi disposto a regalarla a chiunque avesse voglia e mezzi per smontarla e rimontarla da un’altra parte. Adesso, sempre secondo l’avvocato del gruppo preservazionista, pare che due residenti della zona siano disposti a prendersi in carico la casa per ricostruirla poco lontano, nella loro proprietà.

Il giudice Marie Weiner nell’ultimo pronunciamento sulla questione ha però messo in dubbio il valore storico di una simile operazione per la comunità di Woodside, dato che la casa rimarrebbe in un terreno privato e rischierebbe di essere seriamente danneggiata in caso di terremoto.

Commenti (3)

  1. Povero Steve ;)

  2. Macché! Semmai poveri noi!!!
    @ Riccardo:

  3. Non capisco come si faccia ad essere più cretini di così! Con i soldi che si ritrova può comprarsi un altro terreno, magari quello adiacente, e costruirci la sua stra…. di villa! E’ un idiota coi soldi, senza cultura. E ho il MAC, non cominciamo…è un flame contro di LUI, non contro il MAC !

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