Snow Leopard: ecco perché le applicazioni sono più leggere

di Redazione 8

Leopard On A Diet

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato delle migliori features che si nascondono in Snow Leopard, il successore dell’attuale versione di Mac OS X. Fra le altre novità abbiamo parlato del fatto che in Snow Leopard le applicazioni saranno molto più leggere, come mostrato dallo schema redatto da Roughly Drafted. AppleInsider ha cercato di analizzare le possibili strade intraprese da Apple per ottimizzare la nuova versione e poiché, come diceva Sherlock Holmes, la soluzione più semplice è anche la più probabile, sembra proprio che Apple non abbia inventato nulla di nuovo stavolta, dedicandosi semplicemente all’applicazione di una scrupolosa “dieta” a base di ottimizzazione ed eliminazione di files inutilmente ridondanti.

Sarà deluso chi sperava che a Cupertino avessero trovato un nuovo formato di compressione potentissimo ed efficiente, magari di origine aliena. Gli ingegneri della mela hanno invece scelto una tecnica già nota a molti utenti Mac che utilizzano programmi come l’ottimo XSlimmer, che Nev ci consigliava nei commenti del precedente post e che anche noi avevamo già recensito tempo addietro (costa 12$, che con il cambio favorevole sono davvero una sciocchezzuola).

La vera novità è dunque la scelta stessa di praticare di default una cernita dei file inutili, che possa porre rimedio all’inutile obesità dell’attuale versione di OS X. I principali imputati sono naturalmente i file di localizzazione che seppur utilissimi, in quanto permettono a chiunque nel mondo di utilizzare gli applicativi nel proprio linguaggio. Una volta scelta la propria lingua, però, molti degli altri file di localizzazione possono risultare inutili e dunque essere eliminati o compressi drasticamente per recuperare spazio. Vi assicuro che utilizzare l’Hindi in GarageBand non è di nessuna utilità, e non vi aiuterà a creare la colonna sonora del prossimo colossal di Bollywood.

Alla sbarra troviamo anche i file designable.nib che affollano senza motivo le cartelle delle risorse di molte applicazioni. I file .nib (NeXTSTEP Interface Builder) sono fondamentali in quanto contengono le risorse grafiche e gli elementi dell’interfaccia degli applicativi che poi verranno disposti a schermo quando viene aperta l’applicazione e mappati per rispondere a determinate funzioni. I designable.nib sono tuttavia delle versioni preliminari dei file  .nib che poi serviranno realmente  e non dovrebbero essere presenti nelle release finali degli applicativi. Tanto per avere un’idea, a fine articolo potete vedere uno screenshot dei 1404 file designable.nib (di cui parla anche AI) trovati nella cartella Resources di Mail sul mio iMac  L’eliminazione di questi file inutili e la semplice compressione dei file .nib realmente utilizzati dall’applicazione possono portare ad un salvataggio di spazio notevole.

Un’altro metodo per ridurre drasticamente lo spazio occupato dal sistema è quello di utilizzare elementi grafici vettoriali indipendenti dalla risoluzione al posto delle immagini bitmap. Al momento la prima versione di Snow Leopard non mostra differenze sostanziali sotto questo punto di vista, anche se le strada da qui alla final release è ancora lunga. In molti, anche fra i nostri lettori, hanno fatto notare che probabilmente parte dello spazio salvato è dovuto all’abbandono del formato Universal Binary motivato dalla fine del supporto all’architettura PowerPC. In realtà l’abbandono del PPC non è ancora certezza, in quanto al momento le applicazioni per la preview di Snow Leopard vengono  distribuite in formato UB. Inoltre la riduzione peso che si ottiene eliminando il codice PPC è decisamente di minore entità rispetto all’ottimizzazione degli altri aspetti di cui sopra.

Big Mac OS X

Voi avete già messo a dieta il vostro Leopardo? Avete provato XSlimmer o qualche altra applicazione simile? Fatevi sentire nei commenti!

Commenti (8)

  1. io ho usato Xslimmer e lo consiglio a tutti… dopo aver eseguito questa bella “dieta” di circa 2,5 GB il mio macbook sembrava volasse in velocità rispetto a prima.
    l’unico “difetto” è che quando apri certi programmi per la prima volta dopo la “dieta” si devono ricaricare alcuni file, come è successo a me le immagini di itunes, per il resto va benissimo!

  2. Grazie per la citazione :)

  3. Monolingual salva 4gb sicuri ed è gratuito, permette di cancellare lingue e architetture e metodi di input che non desideri avere nel sistema

  4. Monolingual è ottimo, però va usato con cautela.
    Il sottoscritto aveva eliminato l’architettura PPC G4 dal suo iMac intel, impedendo quindi a tutte le applicazioni PPC di aprirsi. :D idiot.

    Consiglio anche TrimTheFat

  5. Si anche monolingual è ottimo!
    Attenti ad eliminare i pacchetti di lingue straniere dalla CS3 di Adobe, però, perché rischiate che non si aprano più i programmi.

  6. Ma tutti questi file inutili vengono caricati in RAM all’avvio della app o occupano soltanto disco?
    .
    Sono contento che Apple si dedichi a migliorare le cose invece di farne tante altre e lasciarle sempre con dei difettucci (che noi user affezionati fingevamo di non vedere).
    .
    Perché non lanciate una raccolta di massa: opinioni curiosità osservazioni, consigli dai vostri lettori sui difetti del Mac OSX comprese le app anche piccolezze o scocciature.
    Inter nos, senza far sapere nulla ai forestieri :-)
    .
    Io uso ancora 10.4… ma mi pare che il pulsante verde del semaforo si comporti ancora come un drogato: non c’è verso di farlo ragionare e è imprevedibile, l’unica soluzione è non usarlo…

  7. Pio, occupano solo disco, perché in realtà non ci dovrebbero nemmeno essere XSlimmer in alcuni casi li elimina ad esempio.

  8. Xslimmer lo conoscevo da tempo è una bomba! installatevelo tutti!

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