iTunes Store e prezzi variabili, un sondaggio

di Redazione 10

iTunes Store, da ieri, applica la nuova politica dei prezzi annunciata da Phil Schiller durante il keynote del Macworld, lo scorso 6 gennaio. Non più un prezzo unico di 0,99 € a canzone ma tre opzioni di prezzo a discrezione delle major: 1,29€, 0,99€, 0,69€. In cambio le case discografiche hanno consentito ad Apple di eliminare i DRM da tutta l’offerta musicale di itunes Store. Tutte le canzoni che si compreranno da ora in poi saranno in formato iTunes Plus: maggiore qualità audio e nessuna restrizione.

Visto e considerato che la maggior parte delle canzoni costerà ancora a 0,99€ e gli album non subiranno modifiche di prezzo il cambiamento potrebbe essere relativamente avvertito da chi è solito acquistare musica su iTunes Store. D’altra parte, però, non si può ignorare la “massa” di utenti “casuali” che comprano una tantum la singola canzone che va forte in radio. Saranno scoraggiati da questo aumento o non cambierà nulla?

Chiedo a voi: l’introduzione di prezzi variabili a fronte dell’eliminazione dei DRM è un buon compromesso, oppure è una sconfitta per Apple e per gli utenti? Fatevi sentire nei commenti!

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Commenti (10)

  1. pagare di più è sempre male….non capisco chi abbia potuto votare “è un buon compromesso”…siete parenti di steve?!?

  2. Ritengo che sia una sconfitta per… il consumatore, più che per Apple. Se non erro i prezzi sono aumentati anche perché Apple non voleva diminuire la sua parte di guadagno.

  3. TIZIANO
    MI MERAVIGLIO. come fai a non sapere sta cosa?
    Apple da iTunes non ci guadagna quasi nulla!
    Sono le major a prendersi quasi tutto! Ad Apple iTunes è servito e serve per vendere hardware.
    In futuro abbonamenti e iPod con musica già inclusa.
    APPLE HA DOVUTO CEDERE PERCHE SE NO LE MAJOR NON AVREBBERO CONSENTITO A TOGLIERE I DRM DA TUTTE LE CANZONI. Sia chiaro questo. È una cosa risaputa.
    LAURA
    tra poco tekpovle canzoni da 69 saranno di più di quelle da 129 e le altre resteranno a 99. Questo non lo dici? Il prezzo medio si abbasserà nel complesso.
    Poi chiaro se uno è interessato a tutte le hit del momento si allora si alza il prezzo.
    Ma prendetevela con le major non con Apple che per una volta non c’entra!

  4. @ Nickoos:
    Ho letto anch’io in passato questa cosa… e non ci ho creduto, semplicemente per il fatto che altri negozi virtuali vendono musica a prezzi inferiori. Le major ce l’hanno con Apple? Non credo.

  5. “non si può ignorare la “massa” di utenti “casuali” che comprano una tantum la singola canzone”: vorresti dire che ci sono alcuni utenti non casuali che comprano più volte le stesse canzoni?

  6. Tiziano
    Ma è ovvio che con Apple la situazione sia diversa. iPod ti dice nulla? iTunes obbligatorio per usare iPod o iPhone? È normale che le major tengano più alti i prezzi per Apple.

  7. no nickoos, se credi che apple non guadagni sulla musica che vende su itunes allora credi anche a babbo natale…mi sembra una grandissima sconfitta per il consumatore così come per apple, visto che molti utenti acquisteranno musica da altri store

  8. secondo me è un buon compromesso anche per l’utente!, 30 centesimi non mi sembrano così tanto, e se un album lo vendono a 10 euro, allora ci sto. la qualità in più ben venga. il drm free ancora meglio!

  9. Votato: indifferente!

    …le uniche cose scaricate da iTunes sono le canzoni/video free dallo store USA e i trailers. Sempre del parere di comprare i CD per convertirli (eventualmente) come mi pare :)

  10. Terris
    Guarda che é cosa risaputa. Apple prende le briciole di quello che viene venduto su iTunes. È cosa risaputa. Ad Apple iTunes serve per vendere hardware.

    Comunque notizia di oggi che amazon ha alzato i prezzi a 1.29 e anche walmart a 1.24.

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