Ieri Apple ha aperto le porte di iCloud agli sviluppatori, che già hanno la possibilità di testarne l’integrazione con iOS 5, iWork per iOS e iPhoto per Mac. Il servizio, basato come MobileMe sul framework Javascript Open Source SproutCore, si è dunque rivelato in tutta la sua impalpabile concretezza “on the cloud”.
La somiglianza fra le applicazioni online di iCloud e le analoghe app di iOS è pressoché totale. L’iOS-izzazione di OS X Lion è niente confronto alla iOS-izzazione del successore di MobileMe. Le icone delle applicazioni sono praticamente le stesse che troviamo su iPad e iPhone e addirittura i pop-up di notifica sono esattamente identici a quelli che compaiono su iOS. Sarà interessante notare se in futuro questi particolari seguiranno l’evoluzione grafica dell’interfaccia dei dispositivi mobili di Apple. Intanto per avere un’idea di come funziona la nuova piattaforma online, ecco un video-tour realizzato dall’utente YouTube “Helpful Mac Tips”. Filmato a seguire.
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... se già è così lento ad aprire una rubrica vuota adesso che sono solo quattro gatti a poterlo usare... =:-/
Speriamo che sia all' altezza del Brand..... ma non ho dubbi