Flurry: prime statistiche sulle applicazione per iPad

di Redazione 5

La firm di statistiche per dispositivi mobili Flurry ha diffuso i primi dati sulla tipologia di applicazioni che popoleranno l’iPad App Store il giorno della sua apertura, il prossimo 3 aprile. Il grafico che vedete in apertura sembra mostrare chiaramente che al momento la categoria dei giochi va per la maggiore, ma prima di trarre conclusioni sul successo di una categoria sulle altre ci sono da fare alcuni distinguo sui dati che stiamo osservando. La conclusione che se ne ricava non è infatti così lineare come si potrebbe pensare ad un primo sguardo, ma altrettanto interessante.

Per prima cosa va detto che Flurry ha registrato le statistiche di sviluppatori che hanno implementato il servizio durante lo sviluppo delle loro app per iPad. Il che significa che il campione è ben nutrito, dato che al momento Flurry è uno dei maggiori attori nel settore dei servizi di statistica per applicativi per iPhone e iPod touch.

Va poi specificato che per la realizzazione del grafico sono state conteggiate solamente le applicazioni testate su iPad reali, e non sul simulatore presente nel SDK. Questo particolare è molto importante, perché, come sappiamo, Apple ha concesso una dispositivo in “vetro e metallo” solamente ad una ristretta cerchia di sviluppatori selezionati.

Il grafico che possiamo osservare in apertura ci dice in pratica più di quel che si potrebbe pensare: Apple ha fornito dispositivi di prova principalmente a software house che sviluppano giochi, ovvero quei developer che probabilmente hanno più bisogno di testare le proprie applicazioni su dispositivi tangibili.

Il grafico pertanto non evidenzia troppo fedelmente la distribuzione delle tipologie di applicazioni che vedremo sull’iPad App Store (anche se le percentuali reali poi potranno tendere a quelle diffuse già ora da Flurry). Piuttosto ci comunica che Apple, in questa prima fase, ha dato molta fiducia all’industria dei videogames rispetto ad altre. Una riconferma dell’importanza dell’aspetto videoludico degli iDevice.

Commenti (5)

  1. Comunque, in merito all’ultima frase ho da obbiettare: l’iPad potrà si essere una console portatile, ma non è nata per questo, bensì per il mondo del lavoro, e per quelle persone “negate” ad usare qualsiasi gadget tecnologico. Certo, i giochi faranno sempre e per sempre la loro bella figura, però l’ipad sarà usato principalmente come rivista, e come dispositivo da lavoro (Internet incluso).

    Staremo a vedere!

  2. @ Leonardo:
    Leonardo, anche se sono convito che iPad avrà successo non legherei questo all’ambito lavoro, sono invece convinto che sarà un’oggetto che saprà avvicinare tanti utenti restii ad avvicinarsi al mondo dei computer.

  3. @ Gilberto:
    Beh?!? Ed io che ho detto?? XD
    Una non esclude l’altra ;)

    P.s: lo regalerò a mia mamma perché, per l’appunto, è negata ad usare il computer :P

  4. @ Leonardo:
    Scusa … se non sono proprio rxxxxxxxxxito dicevi che avrebbe avuto successo per il mondo del lavoro!!!!!!

    ps. per il regalo alla madre … IDEM

  5. psss che vergogna ,a sto punto uno si compra una psp che costa la metà se deve giocare , approposito perché la apple non inventa una console come microsoft o non ne è all’altezza??

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