Un aiuto a proteggersi dai crimini informatici arriva da Symantec

di Redazione 5

Evento Symantec marzo 2011
Qualcuno avrà sbarrato gli occhi. Symantec è infatti da anni sinonimo di Norton e quindi di protezione dai virus informatici. E, quindi, come è possibile che si legga quel nome su un sito dedicato al mondo Apple? Un mondo in cui le minacce informatiche sono di gran lunga inferiori a quelle presenti nel mondo dei PC.

La risposta è semplice. Il 15 marzo c’è stato un evento di presentazione di un prodotto Symantec: il Norton 360 v5. Un prodotto destinato al mondo PC. Ed allora perché parlarne su The Apple Lounge? Guardate l’immagine di apertura e, se siete curiosi, continuate a leggere dopo il salto per scoprirlo.

Come appena accennato, è stato presentato Norton 360 v5. Un prodotto destinato alla protezione dei PC con installato Windows. E noi eravamo alla presentazione per capire meglio le potenzialità di questo prodotto. Infatti , un Mac non solo non è immune dalle minacce informatiche, ma i pericoli aumentano esponenzialmente se sul proprio Mac si installa Windows via Bootcamp o se si decide di virtualizzare il sistema operativo di Micorsoft con applicazioni quali Parallels Desktop o VMware. Ecco quindi che entra in gioco Symantec.

Il Norton 360 v5 ci ha colpito per le potenzialità che ha e per le tecnologie che integra per difendere al meglio l’utente medio (e non solo) che frequentemente rischia di imbattersi in problemi legati a virus, malaware, phishing, etc.. Non entriamo nel dettaglio in quanto l’argomento sarà trattato in maniera più ampia nello specifico canale di iSayBlog!: Geekissimo. Ma, se siete soliti usare Windows su Mac, vi suggeriamo quantomeno di provare il Norton 360 v5. Crediamo che non vi deluderà.

Con nostra sorpresa, abbiamo notato durante l’evento una piccola defaillance comunicativa. Durante l’evento che promuoveva un prodotto per Windows sono state usate delle immagini di vecchi Mac che, tra l’altro, non possono virtualizzare Windows o installarlo tramite Bootcamp. Insomma, i Mac son così belli da vedere che anche quando si parla di PC fanno la loro comparsa. E non è il primo caso visto ciò che già fecero Microsoft e SONY. E così, a termine presentazione, abbiamo scherzosamente “bacchettato” gli addetti Symantec informandoli, come appena ricordato, che non sono gli unici ad essere caduti nella rete dei bei Mac.

Ma andiamo avanti. Se eravamo presenti all’evento è anche perché Symantec ha realizzato un strumento web gratuito che potrà tornare molto utile anche agli utenti Apple. Il suo nome è Norton Cybercrime Index con cui è possibile tenere traccia, ogni giorno, del grado di rischio presente sul web. L’indice è calcolato sulle base di informazioni ottenute da Symantec monitorando il web. Tra le funzionaità, la possibilità di vedere quali sono i siti “più gettonati” che cercano di rubare informazioni ed identità di internauti poco attenti. Al momento, ad esempio è presente nella lista “facebok.com” (con una sola “o”). Una piccola disattenzione della digitazione dell’indirizzo ed il tranello è pronto.
Norton Cybercrime Index

Visto che si tratta di uno strumento web che può essere usato anche su Mac e vista la gratuità delle informazioni, vi suggeriamo di dare un occhiata giornalmente al Cybercrime Index (i dati sono aggiornati intorno alle 17.00 ora italiana). Vi costerà pochi secondi del vostro tempo e vi aiuterà a ricordare di avere sempre la massima attenzione quando navigate in rete. Inoltre è disponibile una versione visualizzabile su dispositivi mobili.

Infine, durate l’evento, sono stati mostrati i rischi delle connessioni WiFi. Il 31 dicembre 2010 hanno avuto termine gli effetti della legge Pisanu che obbligava la registrazione dei dati di ogni utente che volesse utilizzare una connessione senza fili offerta, ad esempio, da un esercizio commerciale. Ciò comporta una serie di problemi. Le reti WiFi aperte, infatti, possono essere anche delle reti fake. Supponiamo di recarci in un bar e scoprire, accendendo il proprio computer, di avere disponibile una rete Wifi del tipo, ad esempio, “NomeBar WiFi”. Il consiglio di Symantec è quello di chiedere sempre conferma ai responsabili dell’esercizio commerciale che quella che si sta visualizzando sia davvero la rete legata all’esercizio stesso. I malintenzionati sono sempre dietro l’angolo e sta prendendo sempre più piede l’abitudine di creare delle finte reti che ignari utenti credano appartengano a negozi, bar, ristoranti, etc. al fine di effettuare pratiche di sniffing per rubare, quindi, informazioni e dati che circolano su quella rete. Immaginate, infatti, di essere seduti al bar e di collegarvi col vostro iPad ad un sito di una compagnia aerea per acquistare un biglietto. Se la rete è stata creata da qualche malintenzionato allora iniziate a salutare un po’ del vostro denaro. Navigando tramite una rete fake avrete acquistato il vostro biglietto, ma anche regalato al malintenzionato di turno i dati della vostra carta di credito.

Partendo da questi presupposti e visto il sempre crescente numero di tecniche per rubare dati ed identità, Symantec ha iniziato un progetto pilota che parte dalla città di Milano. Il progetto Free Wi-Fi Cool Spots selected by Norton, questo il nome, propone una selezione di location pubbliche in cui è possibile accedere a hot-spot gratuiti, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone e allo stesso tempo incoraggiarle ad usare Internet e navigare con smartphone, Mac/PC, tablet, netbook, etc.. L’iniziativa include bar e ristoranti “cool” ma anche punti di interesse e di aggregazione quali musei, parchi e spazi aperti, luoghi dove non ci si aspetterebbe di poter usare il WiFi come il parrucchiere, o ancora pasticcerie storiche ed eleganti che hanno voluto affiancare la tecnologia alla tradizione. Le location selezionate sono segnalate dal logo selected by Norton, che per meglio orientare gli utenti, identifica i luoghi in cui è disponibile la connessione WiFi e ricorda l’importanza di un utilizzo sicuro della rete. E’ necessario che siano gli utenti stessi ad adottare misure di sicurezza per la protezione della propria privacy mobile.

Il progetto, come dicevamo, parte dalla città di Milano e sarà allargato successivamente al resto d’Italia, includendo grandi città, piccoli centri urbani, ma anche stazioni ferroviarie, spiagge e località montane, tutti posti rigorosamente cool. I primi dieci Free Wi-Fi Cool Spots selected by Norton a Milano sono:

California Bakery, angolo d’America nel centro di Milano (piazza Sant’Eustorgio 4)
Pasticceria Cucchi (corso Genova 1)
Parco delle Basiliche
Bar Magenta (via Carducci 13)
La Triennale (viale Alemagna 6)
Acquario civico di Milano (via Gavio 2)
Intrecci Hair Style (via Larga 2)
Le Biciclette, Art bar e ristorante (via Torti 1)
Refeel, Coffee&More (viale Sabotino 20)
Ristorante Gattò (via Castel Morrone 10)

Se volete navigare in sicurezza, quindi, tenete sempre d’occhio la rete alla quale vi collegate quando siete fuori casa e sentitevi più sicuri (ma mai certi) se vi trovate in uno dei luoghi elencati o che presentano il logo Norton.

Vogliamo lasciarvi con alcuni consigli offerti da Symantec per un utilizzo sicuro del WiFi. Consigli rivolti a tutti. Anche agli utenti Apple che sono certamente meno esposti a certi rischi rispetto agli utenti PC, ma sempre sotto potenziale “attacco” per quanto riguarda altri aspetti.

I consigli di Symantec per un utilizzo sicuro del Wi-Fi

In caso di utilizzo di hotspots wi-fi pubblici è responsabilità dell’utente proteggere, attraverso strumenti adeguati ed efficaci, il proprio dispositivo da virus distruttivi e le informazioni e la propria privacy dal furto di dati.
Ecco qualche piccolo suggerimento per godere della libertà e delle flessibilità offerta dal wi-fi e ridurre i rischi.

• Selezionare manualmente il punto di attivazione quando ci si connette ed evitare che il dispositivo si connetta automaticamente al network più vicino
• Assicurarsi di utilizzare un hotspot legale controllando con il fornitore per confermare il nome della rete e il processo di connessione
• Disattivare la condivisione dei file quando si utilizza un hotspot, e cercare di ridurre al minimo la quantità di dati sensibili e personali memorizzati sul pc o sui dispositivi mobili. In genere è possibile disattivare la condivisione file dal menu alla voce impostazioni
• Evitare di utilizzare gli hotspots per comunicazioni o transazioni importanti quali ad esempio online banking e trading
• Utilizzare siti sicuri per inviare e ricevere informazioni personali, quali nome, indirizzo, password, e tutte le informazioni della carta di credito o altri dati sensibili. Un sito web che utilizza la crittografia inizia con https
• Limitare l’utilizzo di email e istant messaging: non inviare mai nulla che non possa essere pubblico. In caso prevedere la creazione di un account email web based extra da utilizzare in occasione di connessione tramite wi-fi pubblici
• Disattivare la scheda wireless quando non la si utilizza Assicurarsi che nessuno possa vedere i dati di accesso al sistema operativo, email o altri account
• Installare un firewall personale efficace e un software di sicurezza aggiornato per proteggere i dispositivi, pc, smartphone, netbook e ebook da virus, malware e altre minacce informatiche.

Commenti (5)

  1. questo è un falso articolo, è semplice pubblicità previo pagamento.

  2. @ Marco:
    No, non lo è affatto, sennò sarebbe stato segnalato come tale.
    Ciao.

  3. Marco dice:

    questo è un falso articolo, è semplice pubblicità previo pagamento.

    O_o’

    Due servizi utili agli utenti Mac/iOS (Cybercrime Index e Free Wi-Fi Cool Spots selected by Norton) che tra l’altro sono gratuiti sarebbero pubblicità?

    Sono stati presentati in un evento alla stampa e agli addetti del settore (e noi eravamo all’evento) ed abbiamo sentito il dovere di informarvi di queste novità che, tra l’altro, sono utili anche agli utenti Mac/iOS.

    Se pagassero ogni addetto del settore o giornalista del pianeta sarebbero già falliti. :-D

    E poi, come detto da Camillo, se fosse pubblicità l’avremmo segnalata come tale.

    Alla prossima. :-)

  4. Del problema wifi ne avevo già sentito parlare ma quanto è probabile che succeda una cosa del genere?

    Quanto detto da Norton, che guarda caso ha creato una “sua” rete di hotspots gratuiti, è piuttosto terroristico. Perchè a questo punto quando si è in posti dove non si è mai stati prima, soprattutto all’estero, non conviene più connettersi ad alcun wifi, (se non dopo aver fatto indagini da polizia postale) perdendo cosi un’elemento fondamentale della mobilità

    Bah

  5. @ OpinionKing:
    Nessun terrorismo. Né si tratta di una rete creata ad hoc da Symantec.

    Con il logo Norton in alcuni luoghi cool, Symantec vuole dire una cosa semplice agli utenti WiFi: qui c’è il WiFi gratuito e vi ricordiamo di stare sempre attenti agli hotspot gratuiti e non solo. Prima di collegarvi (meglio se manualmente e non in automatico) chiedete sempre conferma all’esercente che la rete alla quale vi sta per collegare sia la sua.

    Il progetto è un modo per sensibilizzare gli utenti verso il tema reti WiFi aperte che, per quanto belle e comode, hanno un’altra faccia della medaglia.

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