Philips pensa finalmente agli interruttori per Hue

di Redazione Commenta

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Hue. È il nome della linea di illuminazione “smart” di Philips venduta negli Apple Store. Composti da lampadine che è possibile controllare con il proprio telefono, i kit di Hue non sono esattamente economici, ma promettono di poter modificare l’illuminazione di casa a proprio piacimento e durare una vita, grazie al funzionamento tramite LED. Finalmente Philips ha pensato di aggiungere a Hue anche degli interruttori.

Sono tre i nuovi prodotti presentati da Philips nelle scorse ore. Il primo si chiama Hue Lux. È una semplice lampadina bianca. Mentre le lampadine offerte fino ad ora potevano essere impostate per avere qualsiasi colore, Lux sarà solo bianca. Ma costerà di meno e permetterà così di attirare i primi clienti nel mercato dell’illuminazione connessa tanto caro a Philips. Lux potrà essere impostate per modificare la temperatura del colore nella stanza e l’intensità. Lux andrà in vendita entro la fine dell’anno a 40 dollari, o in un kit da 100 dollari con due lampadine e il bridge WiFi necessario al montaggio della prima lampadina.

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Il secondo accessorio, creato in collaborazione con gli studi di design WeterOberfell e Strand+Hvass, sono delle lampade basate su Hue e stampate in 3D. I design futuristici possono essere utilizzati appesi al soffitto o appoggiati su un mobile, e si chiamo Entity e Tempest.

L’accessorio più interessante, e che farà felice il maggior numero di utenti, è però un interruttore. Le lampade di Philips possono essere controllate tramite un iPhone collegato alla stessa rete WiFi cui sono collegate le lampadine. Ma è innegabile la comodità di poter allungare una mano per accendere una luce, invece che dover cercare il proprio smartphone nella borsa o nelle tasche della giacca. Hue Tap è il nome d questo interruttore che si collegherà alla rete WiFi e permetterà di accendere e spegnere le lampadine Hue senza avere bisogno di un iPhone collegato.

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Interessante notare come Tap non richiede l’utilizzo di batterie. Una volta applicato al muro, l’interruttore si ricaricherà con la pressione dell’utente, ricevendo energia dai “tap” delle accensioni e degli spegnimenti. Anche questo sarà venduto nella seconda metà del 2014 per 60 dollari.

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