Note 3: Samsung trucca i risultati dei benchmark (ma viene scoperta)

di Redazione 7

Il nuovo Galaxy Note 3 di Samsung ha lasciato qualche sospetto ai recensori di ArsTechnica, che quando hanno provato ad effettuare dei benchmark sul dispositivo per verificarne le performance, hanno scoperto che risponde fin troppo bene: “Lo Snapdragon 800 2,3GHz di Samsung supera di gran lunga lo Snapdragon 800 2,3GHz di LG [montato su LG G2]. Cosa rende uno Snapdragon così differente dall’altro?”. La risposta: Un trucco di Samsung per fare risultare il suo telefono più veloce di quanto non sia realmente.

La compagnia di Samsung ha infatti truccato i risultati dei benchmark eseguiti sul device. Scrive sempre ArsTechnica:

Possiamo dire con certezza che Samsung sta modificando i risultati del benchmark del Note 3 con una speciale modalità ad alta potenza della CPU che si attiva automaticamente quando il dispositivo fa girare una delle famose applicazioni per i benchmark.

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Quando si avvia Geekbench, mostra ArsTechnica, Galaxy Note 3 attiva automaticamente tutti e quattro i core del suo processore per ottenere risultati brillanti. La stessa cosa non accade quando il dispositivo funziona normalmente, senza alcuna applicazione per Benchmark in funzione:

La pistola fumante, qui, è la velocità delle CPU a regime di minimo, che può essere visualizzata con un’app per monitorare il sistema mentre si utilizza il telefono. Questa immagine mostra come la CPU tratti l’app per il benchmark differentemente rispetto a una app normale. Generalmente, quando il Note è al minimo, tre dei quattro core sono disattivati per risparmiare energia elettrica; mentre il core acceso scende a una modalità a basso consumo da 300MHz. Ma se provate a caricare una qualsiasi app per testare la CPU, la CPU del Note 3 si blocca in modalità 2,3GHz, la più alta velocità possibile, con tutti i core funzionanti.

Samsung non è nuova a questo stratagemma. Già con la GPU di Galaxy S 4 la compagnia coreana era stata accusata di truccare i risultati dei benchmark con una simile tecnica. Samsung aveva negato, ma ora le prove sembrano inconfutabili. ArsTechnica ha infatti ricreato l’applicazione Geekbench, infilandola semplicemente in un nuovo pacchetto con un nuovo nome, Stealthbench. In questo modo il dispositivo non è stato in grado di riconoscere l’app, e i risultati prodotti sono molto più in linea con lo smartphone di LG che monta lo stesso processore.

Quando S 4 era stato accusato di produrre risultati truccati, Samsung si era difesa dicendo che diverse applicazioni richiamavano tutta la potenza dei quattro core. Fotocamera, ad esempio, o il browser.

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ArsTechnica è riuscita però ad estrarre una parte di codice nella quale è possibile vedere la lista delle applicazioni che attivano la modalità “boost” di Note 3. Si tratta sostanzialmente di una lista dei principali benchmark disponibili sul mercato:

Per vedere come altri benchmark sono stati falsati, abbiamo creato una modalità stealth di quelle versioni. Le stesse esatte app, solo con un package name differente. Questi risultati confermano quelli di Geekbench: è possibile notare un incremento artificiale delle performance del 20%, mentre Linpack ha mostrato addirittura un aumento del 50%.

Questo caso è, se mai ce ne fosse bisogno, l’ennesima dimostrazione che Samsung sembra più interessata a dimostrare ai suoi acquirenti la potenza bruta dei suoi smartphone che ad ottimizzarne il funzionamento. Così non stupitevi se tra qualche settimana, il vostro amico androidiano convinto, si presenta alla vostra porta di casa mostrandovi la smodata potenza del suo Note 3.

[via]

Commenti (7)

  1. bah, mi sembra un pò un ragionamento forzato: l’app bench richiama tutta la potenza e il processore la dà, certo non mi serve tutta la potenza per la calcolatrice….. inoltre samsung vende dispositivi il cui cliente chiede una batteria longeva, questi parametri di scaling servono e funzionano a questo scopo, non è che il Note sia un prodotto specifico per hardcore gamers, anzi. Ergo, può pure permettersi di perdere i 4 debosciati che guardano i bench, ma messa così pare pubblicità negativa per nulla.

    1. @bLax: Il codice che hanno estratto a ArsTechnica dimostra che non è semplicemente l’app a richiamare la potenza del processore, ma il telefono ad avere una lista di applicazioni indicate a cui dare tutta la potenza. D’altro canto, se fosse il benchmark a richiamare la massima potenza dell’hardware, perché basta infilarlo in un pacchetto con un nome differente per vedere una notevole differenza nei risultati? Perché il telefono non riconosce più il benchmark nella lista delle app con cui “taroccare” le performance, e si comporta normalmente.

    2. @Lorenzo Paletti:

      ok, ma non cambia la sostanza: anche l’iphone 3g era downcloccato, certo con questo sistema di whitelist taroccano dei risultati, ma che interessano solo ad una fetta molto ristretta di mercato, supongo io (in quanto non ho mai notato bench di processori nelle presentazioni dei prodotti mobile, è anche vero che non ne ho seguite moltissime)

      certo se son uno smanettone penso che sia piu produttivo sapere dove puo arrivare il processore piuttosto che sapere fin dove mi lascia arrivare la rom stock del device, visto che potrò rootare e modificare i clock, o versione di android con una bella cyanogen…

      io dico solo: non vediamola sempre come paranoia, se ci fosse un vero overclock per sfasare i conti capisco, ma quai c’è solo un downclock per le app, credo sia tutto in ottica di longevità batteria…

      kmq è fresca la notizia e a quanto pare è prassi anche tra gli altri marchi: LG,asus, HTC etc etc..

      fonte Anandtech

  2. CHE SAMSUNGAMENTO!!!

  3. Mi sembra che Apple si stia inventando dei primati a tutti i costi, come la storia dell’ uso di internet guardando solo i browser.

  4. Per me la Samsung ha fatto solo 2 nexus il resto è fuffa o roba troppo costosa. Ciò non toglie che anche Apple sia alta con i prezzi ma almeno i suoi prodotti sono buoni (escludendo l’iphone 5c).
    inoltre se si toglie l’iphone gli altri prodotti hanno ormai quasi prezzi di mercato.

    1. @Lief:

      Guarda che hai scritto esattemente il contrario di quello che intendevi: samsung non mi sembra che faccia roba troppo costosa perche il suo top di gamma lo trovi a 480€ adesso, quasi quanto un 4s sul quale ios7 gira a stento.

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