Motorola sotto investigazione per brevetti sul multitouch

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In base a quanto riportato in una nota ufficiale diramata nella giornata di martedì, la US International Trade Commission ha avviato una serie di indagini nei confronti di Motorola in seguito alle accuse mosse dall’azienda di Cupertino a proposito dell’infrazione di brevetti legati alla tecnologia multitouch per smartphone. Come si può leggere nel comunicato, il caso è descritto come “In the Matter of Mobile Devices and Related Software, 337-750, U.S. International Trade Commission (Washington)”.

Non si tratta del primo caso di questo genere tra le due aziende, coinvolte in una specie di ping pong di reciproche accuse per la violazione di brevetti legati al settore degli smartphone. Tutto è iniziato ad ottobre, quando Motorola ha accusato Apple di aver infranto la proprietà intellettuale di ben 18 brevetti e di essersi rifiutata di acquisire la licenza per le tecnologie in essi descritte.

Per cercare di mettere in difficoltà Apple, Motorola ha dapprima cercato di invalidare 11 brevetti Apple relativi ad iPhone. Ma il 29 ottobre scorso l’azienda amministrata da Steve Jobs ha reagito accusando a sua volta Motorola di aver violato 6 brevetti a proposito della tecnologia multitouch.

Se la ITC dovesse stabilire una reale infrazione dei brevetti Apple da parte di Motorola, potrebbe addirittura impedirne l’importazione degli smartphone sul suolo degli Stati Uniti.

In un momento così vivo per il mercato della telefonia mobile, le varie aziende produttrici sono coinvolte in una serie di denunce e contro-denunce a proposito delle rispettive proprietà intellettuali. Molto spesso, si arriva ad un accordo pattuito prima di arrivare in tribunale. Oltre a Motorola, Apple ha accusato Nokia di aver infranto 13 brevetti ma sembra che non abbia fornito le prove necessarie affinché l’ITC potesse giudicare colpevole l’azienda finlandese.

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