Microsoft annuncia Cortana, rivale di Siri

Microsoft ha appena annunciato, insieme all’uscita di Windows Phone 8.1, Cortana, il nuovo assistente digitale della casa di Redmond che va a rivaleggiare direttamente con Siri e Google Now. Il servizio, a quanto pare, è in sviluppo già da diversi anni, sarà basato sul motore di ricerca Bing e progettato per imparare le abitudini dell’utente ascoltando le sue domande e monitorando la sua attività sul dispositivo.

Secondo un lungo articolo di The Verge a riguardo, Cortana (sì, prende il nome dall’IA di Halo) è progettata in base agli assistenti reali, e per questo ha una sorta di “blocco note” da cui prendere le informazioni per lavorare. Questo blocco note non è altro che una pagina di impostazioni che permette all’utente di scegliere quali informazioni l’assistente può leggere e studiare, avendo quindi la possibilità di limitare la sua conoscenza solo a determinati elementi (magari non vi va che legga le vostre email, ad esempio).
Nel blocco note, Cortana conserva informazioni come gli interessi personali, le relazioni, i posti visitati più di frequente e molto altro. 

Come fu per Siri con iPhone 4S, Cortana sarà una funzione chiave di Windows Phone 8.1, che andrà di fatto a sostituire la funzione di ricerca presente oggi nel sistema operativo. Come Siri, ancora, può impostare appuntamenti, con la differenza però che questi possono essere legati a persone e luoghi. È possibile, ad esempio, chiedere a Cortana di ricordare all’utente di parlare con qualcuno di un certo argomento, e lei lo farà mostrando un’indicazione al momento di una chiamata con quella persona.

Un’altra differenza col prodotto Apple è che Siri non è aperta agli sviluppatori, mentre Microsoft ha intenzione di rilasciare un SDK per i developer di terze parti. Di conseguenza, Cortana supporterà applicazioni come Hulu, Twitter e Facebook, permettendo così all’utente di usare i comandi vocali per avviare uno show televisivo o twittare qualcosa.

Per il momento, il nuovo assistente vocale Microsoft sarà disponibile solo negli Stati Uniti, con un’uscita prevista entro la prima metà di Maggio.

via | The Verge