Media americani chiedono video di Steve Jobs morente, gli avvocati di Apple si oppongono

di Redazione Commenta

Bloomberg, CNN e Associated Press vogliono mettere le mani su una testimonianza di Jobs rilasciata a poche settimane dalla morte durante un processo per una class action contro iTunes e iPod. Apple si oppone duramente.

only-starter-iphone-jobs-pic-131004

C’è un video di Steve Jobs che risale a pochi mesi prima della sua morte. Le riprese sono state fatte durante un processo per una class action contro iPod e iTunes, e sono ora nelle mani della giustizia americana. Alcuni media statunitensi hanno chiesto che il video venga pubblicato, mentre gli avvocati di Apple rispondono che i media vogliono solo vedere per un’ultima volta l’immagine di un uomo sofferente.

Lo scrive The Verge, che riporta quanto successo in un tribunale del Northern District of California. Gli avvocati di Apple stanno cercando di respingere una richiesta fatta da Bloomberg, The Associated Press e CNN per la pubblicazione di uno degli ultimi video che riprendono l’ex CEO e co-fondatore di Apple.

Apple sostiene che i media non abbiano alcun diritto di visualizzare e pubblicare il video. Questo è infatti stato depositato come testimonianza, e non come prova, e il giudice incaricato del processo non ha alcun dovere di pubblicazione.

Jonathan Sherman, avvocato che lavora per Apple, ha spiegato:

Il valore marginale di vederlo ancora con il suo dolcevita nero – questa volta da molto malato – è davvero basso. Quello che vogliono vedere è un uomo morto, e vogliono mostrarlo al resto del mondo solo perché quel video è stato depositato in un tribunale.

Secondo i media, invece, la deposizione di Jobs è inestimabile per il pubblico interesse. Bloomberg, AP e CNN sostengono che poiché quei 27 minuti di deposizione non contengono alcun segreto e sono stati ascoltati dalla giuria devono poter essere accessibili pubblicamente:

Non stiamo chiedendo niente in più rispetto a quello che ha potuto sentire la giuria. Steve Jobs non è il tipico testimone di un processo, e questo è quello che rende unica la sua testimonianza.

Il giudice Gonzalez Rogers deve ancora prendere una decisione sul da farsi.

[via]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>