Mac Pro, la fine si avvicina?

di Redazione 21

Giusto ieri parlavamo dei rumors sulla plausibile introduzione di una nuova gamma di MacBook Pro-Air da 15″ nella prima metà del 2012. Oggi le indiscrezioni sono invece di segno opposto e riguardano il possibile pensionamento del Mac Pro, il desktop Mac di fascia alta destinato ai professionisti.
Il bestione high-end non subisce un aggiornamento dalla metà del 2010 e l’ultimo restyling estetico si perde ormai nella notte dei tempi. E nonostante nel complesso le vendite dei Mac vadano alla grande non è certo il Mac Pro a fare la parte del leone. A tirare il carretto dei quasi 5 milioni di Mac venduti nell’ultimo trimestre fiscale ci pensano soprattutto i portatili, mentre nell’ambito desktop è senza dubbio l’iMac a meritare lo scettro.
Le vendite insoddisfacenti potrebbero però non essere l’unica ragione alla base di una possibile dismissione del Mac Pro.

C’è da dire, prima di tutto, che i report sul futuro del Mac Pro sono parzialmente discordanti. La scorsa settimana MacRumors tracciava una possibile road-map che prevedeva l’aggiornamento del bestione di Cupertino verso l’inizio del 2012, con l’arrivo di nuove soluzioni Intel adatte ai vari modelli di Mac Pro disponibili.
Ora AppleInsider afferma con maggiore sicurezza (e MacRumors riprende la notizia) che la dirigenza Apple starebbe seriamente pensando di tagliare una divisione che ormai costa troppo in proporzione al fatturato che riesce a garantire.

Non solo mere proiezioni di vendita, dicevamo. A segnare il destino del Mac Pro potrebbero esserci anche considerazioni prettamente tecniche e legate alle mutazioni della domanda di pari passo con l’evoluzione tecnologica. A minacciare il Mac desktop più costoso sarebbe di fatto Thunderbolt, la nuova tecnologia che Apple ha ormai implementato su tutti i Mac tranne il Mac Pro.
Uno dei selling point principali del Mac Pro è rappresentato dalle possibilità di espansione del computer grazie alla presenza delle porte PCI interne. Il problema è che grazie alla connessione Thunderbolt si potranno utilizzare dispositivi esterni che renderanno inutili le espansioni in-case, non ultimi anche slot PCI esterni per chi avesse necessità di utilizzare periferiche sviluppate per l’upgrade “interno”.

Certo, il Mac Pro è anche potenza di calcolo e l’eliminazione del modello dalla gamma avrebbe senza dubbio anche un sapore “politico”. Un ulteriore allontanamento da un mercato pro flagellato da una costante decrescita dei margini e un livello di crescita che non può nemmeno lontanamente essere paragonato a quello dei mercati consumer nei quali al momento Apple opera con successo.

La mia sensazione (o forse speranza?) è che non sia ancora giunta l’ora del Mac Pro. C’è ancora spazio per questo TIR sovralimentato e c’è ancora la possibilità di aggiornarlo a “basso costo”, senza che il margine ridotto possa sensibilmente impattare sui conti complessivi della divisione Mac. Ma sulla possibilità di un rinnovamento a inizio 2012 non ci metterei di certo la mano sul fuoco.

Commenti (21)

  1. Dicebano più o meno la stessa cosa dell’iPod Classic e ancora c’è.

  2. Magari verrà anche aggiornato ma non credo si andrà molto oltre. Il discorso su iPod classic è diverso, lì è una questione di brand dell’intera famiglia iPod (che nel giro di un anno potrebbe subire qualche sconvolgimento). Il Mac Pro non è necessario per “mantenere” l’idea di Mac quanto iPod classic lo è per mantenere l’idea di iPod. L’iMac invece è un discorso a sé, in quanto ha davanti a sé molte più possibilità di evoluzione, trasformazione, rispetto al Mac Pro.

    C’è un tempo per tutto e se il presente non è dei desktop, il futuro lo è ancora meno.

  3. secondo me se smettono di produrre il mac pro potrebbe diventare un piccolo problema l’esistenza di osx server: su quale piattaforma farlo girare? il mac Mini?

  4. in effetti mi chiedo… il mac pro server che e’ andato a sostituire gli xserve… se non produrranno più mac pro, apple si chiude definitivamente al mondo server (che in effetti ha concorrenti decisamente forti quali oracle, ibm etc. )
    pero pensando più in piccolo… io senza mac pro farei un sacco fatica a fare certi lavori, perderei tanto tempo che va a finire in minor produttività e quindi minor ricavato (da una parte) e dall’altra innalzamento dei prezzi per i miei clienti che quindi cercano qualcuno che si venda a meno
    per quel che posso cercherò allora di fare tutti gli upgrade possibili per far tirar avanti il mio cassone (ram, GPU e SSD) ma spero vivamente che non lo mandino in pensione

  5. E quale sarà la workstation nuova se dovessero togliere il Mac Pro? Ma abbiamo minimamente idea di cosa significa “workstation”. L’iMac non potrà MAI sostituire un Mac Pro. Ma vi rendete conto del fatto che per un professionista due processori xeon a 3ghz devono stare ore o addirittura giorni al 100% senza sosta e con temperature bassissime, per evitare che dopo un anno sei senza computer? Solo su un Mac Pro si può mettere un sistema di raffreddamento del genere (ci sono due testate di un motore!). Una scheda grafica del genere su un iMac? Ma per favore non diciamo boiate, qui la Apple se ne sta sbattendo del professionista perché con questo non guadagna. Futuro non significa fregarsene dei professionisti, ma significa evolvere tutto. Però essendo una grossa multinazionale è normale che questa pensi alla propria economia. La Apple è una società come le altre, che offre però maggiore qualità e un design più bello, oltre che a un sistema operativo eccezionale. Ma è pur sempre una società che guarda i propri conti e il mac pro è una zavorra.
    Ciao!

  6. Il MacPro non si vende perchè tutti stiamo aspettando invano da anni che Apple si decida a rinnovarlo o a sostituirlo.
    Il miei Macpro ormai hanno 4 anni (e cmq. vanno alla grande) e se uscisse una workstation nuova li cambierei subito, perchè la velocità e l’affidabilità di queste macchine si ripaga da sola.

    Se Apple uscisse dal settore workstation sarebbe solo l’ennesima conferma che ormai è un’azienda 100% dedita ai fanboy e alla produzione di oggetti cuciti su di essi. Per i professionisti forse non c’è più spazio?

  7. @ roberto:
    And Sivio

    Credo che abbiate ragione … Anche io ho un Mac pro di sono contentissimo e ci faccio girare i miei programmi … Belli pesanti quando sono in ufficio … E quando giro altro che Mac book air … Solo iPad

    Io credo che il futuro sará tablet e postazioni di calcolo veramente super … Ed ad oggi un mac air o un imac non ce li vedo … Almeno per ora.

    Quindi se apple esce dalle workstation … Comincio ad avere dei dubbi anche sulla bontà del futuro … Ovvero una volta esaurita l eredita esisteranno so,o i fan Boy

    Ma vi ricordate quando il Mac eravamo solo noi professionisti ? … Adesso tutti parlano di Mac …. Boh

    Ma ripeto una cosa è il tablet ….. Speeeeeeeeeeetacolare (altro che BB o net book o anche mac book air) una cosa è uno strumento di lavoro

  8. Ma tutti questi professionisti che scrivono come muratori ubriachi, cosa se ne fanno di un Mac Pro?

  9. @Pablo
    Cosa se ne fanno? che se si usano programmi come: C4D, Final Cut studio 3 Shake 4.1, NukeX 6.3 di TheFoundry, con centinai di plug-in Audio di Waves, centinai di plugin video come Dashwood, Red Giant, ecc… senza una Workstation voglio vederti x delle ore o dei giorni con le CPU e GPU sparate al 100% cosa ti rimane dopo 1 anno di lavoro di un iMac. senza contare il fatto che nel rendering quello che importa è la CPU e nessun imac oggi monta 12 core con 24 thread e con 64 GB di ram! Apple dopo l’abbandono di Shake, di Color, di Soundtrack pro, e fra poco mi sa anche di Logic, dopo l’abbandono degli Xserve ed ora anche dei mac pro, mi da prova che farà solo iToys x i fan boy del ca… e i bimbi minch.. che scrivono ca… nei forum come te Pablo. Apple così farà la sua condanna! Passata la moda degli iPhone e dei iPad voglio vedere che farà poi….

  10. @ Pablo:
    Aspettano te :)

  11. @ Cristian:
    di fatto già ci gira :-)

  12. @ Giuseppe:
    Si ma il mac mini non può an ora sostituire il mac pro … Almeno allo stato dell’arte

  13. @ Pablo:
    Secondo te i professionisti non esistono? Secondo te i professionisti sono quelli che usano Safari un po’ di più? Evidentemente sei un utente da poco tempo, perché la Apple la fama se la è fatta nel settore multimediale. Poi è uscito l’iPhone e hanno scoperto i fan boy, per cui si sono adattati a loro. Giusto, giustissimo, una società deve ingrandirsi, deve aumentare le vendite anche perché in questo modo da posti di lavoro. Ma il settore professionale non lo può prendere e buttare nel cesso dopo che ha guadagnato con i professionisti per 25 anni. La Apple si era distinta nel settore grafico, video e musicale. In ogni settore serve tanta potenza e soprattutto affidabilità che solo Mac OS X dava. Oltre al fatto che ormai da Snow Leopard l’affidabilità è sempre più deludente, stanno scomparendo computer costruiti per professionisti ma solo per fan boy e malati di frequenze e quantità di ram. Cosa me ne faccio un processore i7 su un iMac che quando lo mando al massimo supera i 70° con una impressionante facilità?

    P.S. si erano vantati per anni che i loro computer per anni sarebbero rimasti all’avanguardia. Ricordiamoci che l’OpenCL è stato negato alle schede grafiche due anni più vecchie. Chissà perché…. Questi giochetti li fanno anche su iPhone, iPad e iPod, ma lì lo capisco. Ma a un professionista questi sgambetti non si fanno.

  14. @ Silvio07:
    Esatto … E poi i “Pablo” di solito usano solo le app.

    Per carità belle e comode … Mi godo il mio iPad … Sia uno che due … Ma per lavorare e portare a casa i soldi io ho bisogno di affidabilità e potenza ed un FIG etto iMac non può ancora farlo … Magari apple ha in servo qualcosa di diverso ma temo che una volta lasciata la nicchia stia diventando troppo consumer …. In particolare se abbandona le workstation

  15. Non è questione di fare i nostalgici o mettere in piedi una stupida guerra fra utenti Iphone e utenti Macpro.
    Nel mio settore Apple si è conquistato sul campo il quasi-monopolio nel corso di 20/25 anni.

    Quando i computer con la mela non li voleva nessuno, l’azienda la tenevano in piedi i professionisti a colpi di milionate, e lo stesso hanno fatto sviluppatori indipendenti ed aziende terze che hanno sviluppato software sul mac e per il mac (Photoshop ne è l’esempio più clamoroso, visto che le versioni Win ne sono sempre state il brutto anatroccolo).

    Se ora mi vengono a dire che il giochetto è finito perchè guadagnano di più col fanboy che cambia Iphone ogni 6 mesi ci posso anche credere e posso giustificare la loro “vision” aziendale.

    Però allo stesso tempo mi girano vorticosamente gli zebedèi considerate le svariate migliaia di euro in ambiente Mac che fanno parte degli assets del mio lavoro.

    Cambiare OS vuol dire ricomprare tutti i software, oltre a sostituire le workstation di colpo anzichè gradualmente. Se dovrà succedere, sentiranno le mie maledizioni fino a Cupertino.

  16. @ roberto:
    Ma regaleranno tutto a Linux … Non posse cruder Che nessuno raccoglierà la sfida dell’area professional

    iPad bellissimo ma produtto con vita media di 6 o 12 mesi max …

  17. alla fine spero solo che si sbaglino alla grande e che open CL fosse solo un errore di percorso… magari eliminano il mac pro per un prodotto veramente innovativo in campo pro, che sia più performante e meno dispendioso energicamente (lo si sente non poco sulla bolletta)

  18. .. secondo me, ammesso che pensionino il Mac Pro (credo non subito), sarà sostituito da una macchina con elevata capacità di calcolo .. ma non pensata esclusivamente per l’ambiente Pro; credo che il prossimo step di Apple sarà la “Home automation” .. sotto controllo vocale Siri .. e per permettere una esperienza utente degna di Apple la macchina centrale dovrà avere elevatissime capacità di elaborazione .. benvenuto Hal !!! :-))

  19. @all:
    Mi riferivo al fatto, che mi riesce difficile immaginare un professionista che fa girare un mostro come il Mac Pro per ore e ore, ma poi mi scrive “centinai e centinai” e mi chiama bimbominchia solo perché non ha capito di che parlavo. E non si è capito neanche lui. Ma non importa, tra un po’ avremo ben altro di cui preoccuparci. In bocca al lupo.

  20. @Pablo

    forse se avessi scritto meglio il tuo messaggio invece di prendere in giro la gente solo per un errore di battitura avresti ottenuto un risultato migliore.

    e comunque professionisti non vuol dire essere degli dei della tastiera ;)

  21. Speriamo correggano il tiro, perché se vanno avanti a prodotti per iphone user prima o poi (anzi prima che poi) Apple diventerà una delle tante, con costi ben più alti però.. credo lo sappiano, o dovrebbero: non è poi così difficile fallire..

    @ Pablo: non preoccuparti, mica ci offendiamo per qualche battuta di un bamboccione qualsiasisi ;)

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