La nuova generazione di Galaxy Gear dice addio ad Android

di Redazione 2

0123-samsung-1

In queste ore, all’annuale Mobile World Congress di Barcellona, Samsung presenterà la nuova generazione di smartwatch Galaxy Gear. I due nuovi dispositivi da polso introdotti dall’azienda coreana hanno una caratteristica fondamentalmente differente rispetto ai predecessori: non funzionano tramite Android. È infatti Tizen, il sistema operativo tanto caro a Samsung, ad essere installato su Gear 2 e Gear 2 Neo.

Samsung ha modificato il design dell’orologio, rendendolo leggermente più sottile e soprattutto spostando la fotocamera dal cinturino al corpo principale dell’orologio. In questo modo gli utenti potranno cambiare liberamente cinturino. Insieme al Gear 2, Samsung ha anche presentato Gear Neo, quasi completamente identico al fratello ma privo di una fotocamera.

Oltre ad un pedometro, incluso in entrambe i modelli, Gear 2 e Gear 2 Neo monstnao anche un sensore per il battito cardiaco. Qualcosa di simile a quello che pare starebbe preparando Apple per il suo iWatch. Samsung promette misurazioni in tempo reale del battito cardiaco, che potranno essere lette tramite il display da 1,63 pollici Super AMOLED montato sulla nuova generazione di Gear. Entrambe i dispositivi montano un processore dual-core da 1GHz, 512MB di RAM e 4 GB di memoria. La batteria da 300mAh dovrebbe permettere a Gear 2 e Gear 2 Neo di sopravvivere per due o tre giorni tra una ricarica e la successiva.

La differenza principale risetto a Gear, però, è la presenza di Tizen, il sistema operativo sviluppato da Intel e Samsung. Non è chiaro per quale ragione Samsung abbia scelto di allontanarsi da Android. Forse è perché le relazioni con Google stanno peggiorando, o forse perché con Tizen Samsung ha più libertà nello sviluppo di applicazioni come un player musicale e un telecomando per televisori.

Come per la precedente generazione, anche Gear 2 e Gear 2 Neo si collegheranno esclusivamente ai telefoni di Samsung. Gli orologi dovrebbero essere disponibili ad aprile, e il prezzo ufficiale non è ancora stato rivelato.

[via]

Commenti (2)

  1. Geniale per chi ha perso tempo a realizzare app che ora non andranno sui nuovi modelli.

    1. @LucaS: beh, in realtà il modello precedente (introdotto solo 4 mesi fa) non è che abbia riscosso tanto successo, quindi gli sviluppatori che ci hanno dedicato tempo ed energie, non hanno raggiunto una grande utenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>