Jimmy Iovine ad Apple: “avete un buco nel mercato musicale, io posso riempirlo”

di Giovanni Biasi Commenta

Jimmy Iovine, co-fondatore di Beats Electronics e ora dipendente Apple, parla in un'intervista a GQ della sua partnership con Cupertino. "Ho detto loro", dice, "avete un buco nel mercato musicale, permettetemi di riempirlo".

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Jimmy Iovine, co-fondatore di Beats Electronics e ora, dopo la famosa acquisizione dal valore di 3 miliardi di dollari, dipendente Apple, ha parlato della sua partnership con Cupertino in un’intervista al magazine GQ. Iovine, che conosceva Steve Jobs da molto tempo, afferma di aver lavorato molto duramente per convincere Apple ad acquisire Beats, semplicemente perché era l’unica compagnia per cui avrebbe voluto lavorare. Pensa anche di avere molto da dare alla multinazionale californiana, ed è convinto di riuscire a “coprire quei buchi” che Apple ha attualmente nel mercato musicale (perlopiù, al momento, nel settore streaming). 

Li ho convinti che dovevano comprare questa compagnia. Ho detto, “non voglio lavorare per nessun altro. Voglio lavorare in Apple. So che posso farlo con Apple. Non voglio negoziare. Voglio venire qui, nella compagnia di Steve. Vi conosco, ragazzi; so cosa siete in grado di fare; so il successo che avete nella cultura popolare. So che avete un buco nel settore musicale al momento; lasciate che io lo riempia”. Penso fosse due anni prima che accettassero.

Nonostante faccia parte di Apple solo da quest’anno, 2014, Iovine era un amico stretto di Steve Jobs. Ha anche collaborato con Apple su diversi progetti, aiutando Jobs a stringere rapporti con le etichette discografiche nei primi anni di iTunes, e ha lavorato con Apple e gli U2 alla realizzazione di una versione speciale di iPod.

Iovine, ad ogni modo, non ha un titolo specifico nella compagnia. Sembra abbia un ruolo da senior, insieme a Dr. Dre, e lavori sotto Eddy Cue, boss di iTunes. Data la sua enorme esperienza nell’industria musicale, si crede che possa occuparsi di aiutare Apple ad assicurarsi accordi con le etichette discografiche, stabilire relazioni con gli artisti, e creare una connessione con un pubblico più giovane.

Al momento pare che Apple stia lavorando per rilanciare il servizio di streaming Beats Music, magari includendolo in iTunes e tagliando il costo dell’abbonamento. Dovremmo saperne di più durante i primi mesi del 2015.

via | Mac Rumors

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