iTunes Genius: come funziona in realtà?

di Redazione 10

Sin dalla sua presentazione nel 2008, la funzionalità Genius di iTunes ha destato una certa curiosità riguardo il suo funzionamento, ovvero come fa a generare le playlist automaticamente?

Qualche giorno fa, un ingegnere del team iTunes Genius di Apple, Erik Goldman, ha svelato (tramite un post su Quora) qualche piccolo dettaglio riguardo il funzionamento della feature di iTunes. Il punto di partenza di Genius è una raccolta di dati utente, cioè una collezione delle canzoni presenti nelle playlist degli utenti (con il relativo contatore degli ascolti), “conservata in un vasto database di utenti e canzoni”.

Il funzionamento primordiale consiste nel confrontare tra loro le librerie di tracce musicali Genius; periodicamente, infatti, vengono eseguiti degli algoritmi segreti di raccomandazione basati sul modello dello spazio vettoriale (che Goldman paragona a quelli utilizzati da Netflix per consigliare un film agli utenti) che generano un valore statistico per ogni brano. “Le statistiche”, scrive Goldman, “sono calcolate globalmente ad intervalli regolari e salvate in una cache”.

Successivamente, viene dato un peso ai diversi fattori (ad esempio, la frequenza con la quale un utente ascolta un determinato genere o artista) che permettono di valutare approssimativamente quali sono i gusti dell’utente. Il modo più semplice per dare un peso ai fattori di valutazione è conosciuto come “term frequency-inverse document frequency (tf-idf)”; in pratica, un fattore che compare spesso nella libreria di un certo utente avrà un peso dominante, a meno che non compaia altrettanto spesso nella totalità dei dati raccolti nei server Genius. Ovvero, il fatto che a un utente piacciano i Beatles non dice molto a Genius (considerando che a un vasto numero di utenti piacciono i Beatles).

A chi volesse approfondire l’argomento, Goldman suggerisce di leggere gli articoli che descrivono l’algoritmo con il quale Netflix ha vinto il premio da un milione di dollari e che gli ingegneri di Apple hanno preso come spunto per creare il loro Genius, cercando di perfezionarlo e di diminuirne il carico computazionale.

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Commenti (10)

  1. Bene!!!
    questo ara da tempo una domanda che mi chiedevo.
    In effetti questi MIX sono per me fantastici.
    Viaggio molto e all’occasione, copio un MIX su SD per ascoltarla in auto.
    Brani Sempre piacevoli, quasi mai mando avanti la traccia.
    Se posso fare un appunto però:
    I Genius Non considera brani se non ricavati da originale (Ovvero se non è in grado di trovare dati su internet) percui oltre metà della mia raccolta risulta ad esso sconosciuta. Tutte le raccolte scaricate o copiate da amici, playlist precedentemente create su altre macchine. risultano INVISIBILI!
    Peccato.
    magari il mio spunto potrebbe essere d’aiuto….
    Ciao a tutti..

  2. @ Mastro78:
    Secondo me ha dei problemi la tua libreria. Magari i dati di autore/titolo/album etc sono incompleti o leggermente errati.
    Io vedo tutta la musica della mia libreria su genius, sia quel paio di album preso da iTunes store, che quella trasferita da vecchi backup, che quella copiata dai cd, sia quella di legalsound etc.

  3. sinceramente inquieta un po che qualcuno pesi in delle variabili archiviate in un database i miei gusti musicali. Non conta tanto che lo faccia a me medesimo o meno, il problema è che iTunes è in grado di farlo, che è stato concepito con questo intento. Come dire, non conta che io possa impedirlo, conta che un software abbia questa capacità.
    Mi sembra una cosa abbastanza invasiva, non parlo di privacy.
    Mi da fastidio che si arrivi ad archiviare i miei gusti musicali.

  4. Effettivamente lo “shuffle” puro non mi ha mai soddisfatto, quindi reputo l’introduzione di Genius in itunes &co una grande cosa. Trovo che le playlist Create da genius siano qualcosa di veramente eccezzionale, sopratutto per la capacità di essere aggiornate nel caso si aggiunga altra musica alla libreria. Non sono solito usare i mix poichè sull’iPhone 3G mi snerva la lentezza di caricamento anche se peró “azzeccano” quasi sempre la canzone giusta. Sarebbe carina l’aggiunta di playlist “emozionali”, magari collegate all’iSight che rilevano l’espressione facciale dell’utente e mettono su musica in base all’umore, ma cosi pretendo un pó troppo! Certo che esser divertiti o consolati automaticamente da iTunes sarebbe una cosa veramente strana! Mi ricorda molto HAL di Odissea nello spazio!

  5. @ gigi:
    basta che non lo attivi

  6. davide dice:

    @ gigi:
    basta che non lo attivi

    bhe non proprio.
    il fatto che io possa eludere Genius è marginale rispetto a quello che dicevo. Il gusto musicale, il carattere emozionale della musica ha una dimensione soggettiva, privata, si potrebbe dire intima, è un sentimento. Non che debba essere nascosto o celato dentro di noi, ma è bello arrivare a conoscere il gusto e il sentimento dell’altro, di un amico per esempio perchè esiste un rapporto umano diretto, che viene prima di tutto. Non mi piace che un software sia concepito da qualcuno per archiviare (per fortuna ancora rozzamente) un gusto, anche perchè sono dati che si usano a scopo di lucro e strumentalizzati per un fine materiale economico. Mi sembra invasivo intento, che si attui o meno perchè io lo disattivo.

  7. A me non ha mai convinto particolarmente, anche perché raramente ascolto album o intere playlist.. Non riesce a tenermi attaccato, è troppo superficiale

  8. io ho una domanda: perchè Mix Genius mostra sempre la stessa immagine e nome? come faccio ad averne altre come nello screenshoot in alto?

  9. gigi dice:

    Mi da fastidio che si arrivi ad archiviare i miei gusti musicali.

    A me invece non me ne frega nulla.
    Sono disposto a dirli pubblicamente, anzi lo faccio da parecchi anni.

  10. Mai usato Genius, e mai l’attiverò. Non mi piace come funzione, e sinceramente non so davvero che farmene.

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