Apple venderà 10 milioni di iPhone in questo trimestre?

di Redazione 4

3238638206_922a113001

I produttori orientali di componentistica per smartphone stanno registrando una sensibile crescita della produzione e degli ordini (+30,9%) nel corso di questi ultimi mesi del 2009. Il dato, che emerge da uno studio del Market Intelligence & Consulting Institute di Taipei, potrebbe essere foriero di buone notizie per Apple. Questa crescita è infatti dovuta in buona parte al grande successo di vendita di iPhone in tutto il mondo e sulla base di questi dati, secondo l’analisi, non sarebbe azzardato ipotizzare che Apple possa arrivare a vendere almeno dieci milioni di melafonini nel corso degli ultimi tre mesi del 2009.

La cifra è decisamente ottimistica anche se i dati ufficiali realtivi all’ultimo trimestre dell’anno fiscale 2009 (il periodo estivo da fine giugno a fine settembre) parlano in ogni caso di 7,4 milioni di iPhone venduti. Considerando la crescita “naturale” delle vendite nel periodo natalizio, la previsione dello studio orientale non sembra difettare di troppo in eccesso. Molti analisti occidentali, tuttavia, stimano che nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno solare 2009 il numero di unità vendute potrebbe assestarsi più verosimilmente fra gli otto e i nove milioni.

Anche se iPhone fa la parte del leone ed è il principale motore della crescita della produzione di componentistica presso i fornitori orientali, anche gli smartphone di altre marche contribuiscono al risultato positivo. A beneficiare in particolar modo del trend positivo del melafonino sono i produttori di chip implementati nel telefono di Apple, come Samsung e Infineon, ma anche Qualcomm sta registrando una crescita nella produzione grazie alla domanda generata dalla produzione di un gran numero di nuovi modelli di smartphone basati su Android.

[via iPhoner | Photo Credits]

Commenti (4)

  1. Citazione:
    “I produttori orientali di componentistica per smartphone stanno registrando una sensibile crescita della produzione e degli ordini (+30,9%)….”

    ALLA FACCIA DELLA “SENSIBILE” CRESCITA!!!!!!!!! Il 30% è un casino!!!

  2. Camillo
    un solo piccolo appunto: il vero paragone va fatto anno su anno prendendo a riferimento lo stesso periodo, cioè q1 fiscale con q1 fiscale, q2 con q2 etc.

    Lo dico perché la base su cui parametrare le vendite di questo quarto (Q1 2010) è data dal Q109.
    E se non ricordo male l’anno scorso Apple vendette più iPhone nel q408 che nel q109. Quindi la crescita sarebbe ancora più dirompente.

    Scusa per la precisazione ma devi sapere che su questa cosa in particolare sono da sempre fissato in una maniera assurda :D

  3. @ ROGERDODGER:
    Si però occhio che qui, come specifico, non si parla di trimestri fiscali ma solari.

    Quindi da un punto di vista solare è normale che Apple venda più iPhone nell’ultimo trimestre (c’è Natale) che nel primo dell’anno successivo.

    Altro discorso per i quarti fiscali, in quel caso siamo già nel primo del 2010 adesso e quello cui ci si riferisce come q4 09 in molte pubblicazioni straniere citando lo studio di Taipei, forse sarebbe bene definirlo q110, visto che questa dicitura tra l’altro fa spesso rifermento all’anno fiscale.

  4. Il Q409 è quello passato. Luglio agosto settembre.
    Di fatto negli articolo che contano, soprattutto circa i risultati fiscali, si prende sempre a riferimento il quarto considerando l’anno fiscale. Che per Apple inizia in ottobre in pratica.
    Comunque il concetto è che ott/nov/dic 2009 vanno prima di tutto confrontati con ott/nov/dic 2010. Poi si può fare anche un confronto con il trimestre (solare o fiscale) precedente. L’importante è vedere la crescita anno su anno (YOY). comunque se raggiungesse 10 milioni cavoli poi il prossimo anno forse dovrebbe introdurre una famigliola di iPhone, diversificarli. Lo dico perché mi pare che i paesi siano finiti quasi :) . Oppure abbasserà un pochino il prezzo sempre però differenziando i modelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>