Apple Music è il nome del servizio di streaming musicale che Apple presenterà lunedì alla WWDC. Costerà 10 dollari al mese e prevederà un periodo di prova gratuito dalla durata di tre mesi.
A pochi giorni dalla presentazione del nuovo servizio musicale di Apple, il Financial Times condivide alcuni dettagli riguardo il servizio, confermando che si chiamerà, semplicemente, Apple Music. Insieme al lancio del servizio, Apple dovrebbe abbandonare definitivamente il brand iTunes, mantenendo il nome esclusivamente per lo store on-line.
Come già vociferato ampiamente in passato, il servizio di Apple sarà disponibile in abbonamento dietro il pagamento di un pagamento mensile di 10 dollari. Apple avrebbe anche intenzione di fornire un periodo di prova gratuito che il Financial Times definisce per la prima volta in un periodo di 3 mesi.
Il nuovo Apple Music dovrebbe utilizzare la tecnologia di Beats Music, servizio per lo streaming musicale acquistato da Apple lo scorso anno insieme al brand Beats, noto soprattutto per le sue cuffie. Apple ha elogiato spesso Beats Music per la qualità delle sue playlist curate da musicisti professionisti, e lo stesso servizio potrebbe essere reso disponibile anche in Apple Music. Secondo Zane Lowe della BBC e Pharell Williams sono solo un paio dei nomi grossi che Apple avrebbe nel suo mirino per il nuovo servizio:
Alcune delle celebrità fotografate con un Apple Watch prima del suo lancio, quest’anno, come il rapper Drake, saranno presto DJ del nuovo servizio musicale di Apple, che metterà enfasi sui gusti personali degli artisti invece di utilizzare algoritmi che creano musica curata, come fa Pandora.
Katy Perry, Beyoncé, Pharrel e Karl Lagerfeld sono alcune delle celebrità viste con al braccio un Apple Watch in oro. È possibile che Lagerfeld non diventi deejay, ma non stupitevi se gli altri nomi nella lista saranno annunciati in pompa magna lunedì prossimo, alla conferenza di apertura della WWDC.
iTunes Radio? A quanto pare rimarrà disponibile in forma gratuita, come lo conosciamo oggi, come companion di Apple Music. Apple, dopotutto, deve continuare a fare concorrenza a servizi come Spotify che offrono un servizio di base gratuito.
[via]
Commenti (1)