Apple assume una nuova lobbista per tutelare i propri interessi a Washington

di Giovanni Biasi Commenta

Amber Cottle

Oggi vi parliamo di nuove assunzioni a Cupertino. Per tutelare i propri interessi a Washington, Apple ha recentemente assunto una nuova lobbista: si tratta di Amber Cottle, che prima di questo incarico ha avuto tempo di farsi le ossa nei palazzi del potere lavorando nell’amministrazione del Comitato Finanziario del Senato statunitense (e, prima ancora, nel settore degli investimenti). A Cupertino, in realtà, non c’è mai stato un interesse troppo elevato nell’influenza su Washington e sulle dinamiche politiche degli Stati Uniti: certo, Apple nel 2011 aveva assunto un’agenzia di lobbying per rappresentarla (si trattava di Fierce, Isakowitz and Blalock), ma si trattava di inezie rispetto agli sforzi di altre aziende leader nel settore della tecnologia (basti pensare a Google, le cui spese a Washington sono circa dieci volte quelle di Apple, a Microsoft o ad Adobe).

Una presenza concreta a Washington, in realtà, appare presto come un elemento imprescindibile per una multinazionale dei livelli e delle dimensioni di Apple. Avere qualcuno in grado di far valere la propria opinione negli ambienti e nelle decisioni che contano è una risorsa di sicuro interesse, e la Cottle, forte della sua esperienza nel campo, sembrerebbe poter rappresentare la scelta giusta. 

Si tratta di una mossa che arriva di pari passo con i rumor, sempre più insistenti, che vorrebbero il nuovo iWatch, iOS 8 e chissà quali altri prodotti focalizzarsi sul campo della salute. E quello della salute è un settore altamente regolamentato negli Stati Uniti, ed è di conseguenza logico che Apple abbia bisogno di avvicinarsi maggiormente a determinati organi governativi.

E rimanendo in tema assunzioni, sappiamo che Apple ha recentemente accolto tra le sue fila un nuovo responsabile della privacy: si tratta di Sabrina Ross, avvocato esperto in privacy degli utenti, protezione dei dati, sorveglianza elettronica, sicurezza delle informazioni e così via. Lo sappiamo grazie al suo profilo LinkedIn, in cui sono presenti i dettagli della sua formazione ed esperienza.

via | 9to5mac

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