Altro che bend-gate: il nuovo Galaxy di Samsung si può rompere con il suo stilo

di Redazione 9

Il nuovo Galaxy Note 5 di Samsung si può rompere semplicemente infilando lo stilo nella direzione sbagliata all'interno del dispositivo. Samsung invita a leggere le istruzioni per lo smartphone.

iPhone 4 ha dovuto affrontare antenna-gate. Se tenuto in una certa maniera, il telefono di Cupertino poteva perdere la connessione alla rete cellulare. Poi è stato il momento di bend-gate. Se ci si siede sopra un iPhone 6 Plus è possibile piegarlo. Chissà quale sarà lo scandalo hardware che dovrà affrontare Apple questo autunno. Nel frattempo ci pensa Samsung ad intrattenerci.

Samsung ha da poco lanciato il Galaxy Note 5. La nuova generazione di smartphone pensato per chi ama prendere note con uno stilo. Questo stilo può essere comodamente posizionato all’interno del telefono, e il dispositivo è in grado di riconoscere la presenza dello stilo al suo interno grazie a dei sensori montati nel vano dove lo stilo può essere riposto.

Samsung ha però tralasciato un problema non da poco quando ha disegnato vano e pennino. Siccome lo spessore dello stilo è uguale per tutta la sua lunghezza, è possibile infilarlo all’interno di Galaxy Note 5 anche al contrario, ovvero con la punta rivolta verso l’esterno.

In questo modo è possibile non solo danneggiare irreparabilmente il sensore posizionato nel vano (e in questo modo impedire al telefono di riconoscere la presenza dello stilo al suo interno) ma si corre anche il rischio di incastrare per sempre lo stilo all’interno del vano.

Con le precedenti versioni di Note era impossibile inserire il pennino al contrario (o semplicemente era molto difficile), ma il nuovo design dello stilo di Galaxy 5 rende molto semplice fare questo errore che rischia di costare una riparazione ai proprietari del dispositivo.

Samsung avrebbe dovuto semplicemente rendere un estremo del pennino più spesso dell’altro di qualche frazione di millimetro per permetterne l’inserimento nell’apposito vano in una sola direzione.

E mentre la rete prende di mira Samsung per questa svista, l’azienda coreana fa sapere che nel libretto d’istruzione del telefono è scritto chiaramente che una sola è la direzione nella quale va inserito il pennino.

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Commenti (9)

  1. samsung mi sta sulle palle (perchè ha tenuto il mio ex smartphone in “riparazione” per 1 mese rispedendomelo rotto e facendomelo rimandare per un altro mese prima di averlo indietro aggiustato), però in questo caso ha ragione (come ha ragione apple, è ragionevole che l’iphone 6 plus si pieghi se lo si mette male in tasca è semplicemente questione di usare il buon senso).
    se si infila una cosa al contrario può rompersi, è assolutamente normale, basta leggere le istruzioni e usare un po’ di buon senso (hai pagato 500 e oltre € per un samsung… non lo dai ai bambini e stai attento quando rimetti a posto il pennino).
    che poi uno si possa sbagliare è naturale, a me il giorno dopo che ho comprato l’iphone 5s mi è scivolato (fortunatamente non si è fatto un graffio), mentre andavo in bici mi è caduto l’ipod touch 5g e l’avevo preso da poco (fortunatamente non si è rotto il vetro ma qualche graffio lungo il bordo c’è)…. capita di sbagliare, però non è colpa del costruttore se usi il prodotto senza buon senso o fai un errore.
    beh in ogni caso aveva ragione Jobs, i pennini sono una maledizione.

    1. Certo, se lo scrivi sul libretto sei teoricamente a posto. Però un conto è se prendi un telefono e inizi a piegarlo apposta (il bendgate è stata una puttanata in tutto e per tutto, passato il lancio nessuno se ne ricorda più o almeno lo usa come fattore discriminante). D’altra parte prendere una stilista e inavvertitamente infilarla nel verso sbagliato è una cosa che potrei vedere più possibile rispetto al piegare non intenzionalmente il telefono. Poi come detto all’inizio c’è scritto sul manuale di istruzioni, ma la qualità si paga e con Samsung ce n’è veramente poca!

    2. sull’ultimo punto sono d’accordo. in particolare Samsung pecca in assistenza.

      d’altra parte personalmente sia l’una sia l’altra cosa mi paiono abbastanza improbabili… improbabili quanto far cadere dalla tasca il telefono appunto, se lo fai lo fai per errore.
      detto questo anche la apple ha fatto scelte discutibili per il design (ad esempio l’unica porta usb nel macbook 12”), non mi stupirei se la scelta di non rendere più spesso il pennino da un lato fosse una scelta di design.

    3. io immagino il difetto di design di samsung con un esempio del genere: quanta noia ti darebbe se ogni volta che dovessi collegare un connettore usb dovresti stare OGNI volta SUPER attento al verso, perchè se la metti nel verso sbagliato anche solo una volta hai “rotto” la presa usb?
      le SCELTE di design sono una cosa, i difetti di design un’altra.
      mettere solo una porta usb sul macbook è una cosa sensata. io ho un macbook air che uso quando viaggio in trasferta. ha due porte usb e ne uso a dir tanto una!
      perchè è stato progettato per essere il portatile più portatile al mondo. se avesse 2 o 3 o 4 prese usb vorrebbe dire che quel portatile ha BISOGNO la maggior parte delle volte di più accessori usb. questo va a compromettere la portabilità di un laptop.
      il concetto è: quella macchina è disegnata per avere il meno bisogno possibile di accessori esterni. hai batterie che durano 9 ore su macbook e 12 su air. QUESTI si che sono portatili. una o due porte usb sono SCELTE non mancanze/difetti. come la decisione di non mettere il lettore cd. nel 2015 abbiamo abbondanza di servizi cloud e strumenti wireless. con un portatile del genere all’inizio sembra un peso quello di doverli sfruttare perchè non hai la possibilità di collegare tutto, ma alla fine ti ritrovi a dire che difficilmente torneresti indietro a tutti i cavi e i vari tipi di connettori!

    4. non sono d’accordo. se sbagli a mettere certe periferiche le rompi, è proprio per utenti che sbagliavano che hanno iniziato a farle reversibili, ma all’inizio ci sarà stato qualche episodio simile.
      non sono d’accordo neanche sull’unica usb come scelta sensata per chi viaggia. l’11” pesa all’incirca uguale è più o meno spesso uguale ma ha de usb standard, metterne 2 sul 12” di tipo c non avrebbe fatto molta differenza.
      in viaggio in particolare non si è connessi 24h e una chiavetta è molto più veloce a trasferire i file di un servizio cloud.
      si crea anche un altro problema, l’unica porta usb c la si può sfruttare solo per caricare il dispositivo o usare una chiavetta, questo in prospettiva è molto più scomodo (quando la batteria inizierà a perdere colpi che fai cambi portatile?).
      inoltre il lettore cd viene da sempre usato solo per la lettura di dati… ed era molto lento rispetto alle chiavette usb… tanto che era già in disuso quando è stato levato… e chi lo vuole usare può usarne uno USB.
      usb invece viene usato per qualsiasi periferica (stampante, scanner, macchina fotografica, smartphone, ecc…).

    5. tutte periferiche che ora si connettono anche tramite wireless senza problemi, quindi una volta che lo ricarichi, che la presa usb sia alimentata o no, non dovresti avere problemi.

    6. tutte periferiche da prendere nuove con funzionalità wireless (che a volte costa anche di più), wireless non sempre ha la stessa stabilità di una connessione via usb.

      per carità bellissimo avere tutto collegato senza cavi, ma ad oggi costa molto di più e non garantisce le stesse prestazioni (al contrario i cd rispetto alle usb non solo erano più grossi e scomodi ma anche più lenti).

      Tra l’altro non mi pare che l’iphone si ricarichi via wireless e neanche che si possa fare completamente a meno di itunes (in particolare se in viaggio non hai una connessione a portata di mano… cosa che può capitare, anche solo perchè il 3G non prende… o anche perchè hai finito i 2GB che ti danno a forza di passare foto tra computer e iphone… e sono solo due esempi molto banali).

      non solo, anche il macbook 12” costa di più (in relazione alle sue caratteristiche) rispetto agli altri macbook.

      ripeto, e quando tra qualche anno la batteria inizierà a calare velocemente che fai? cambi computer?

      poi non dico che uno che ha i soldi e gli piace quel computer non debba comprarlo, ognuno fa quel che gli pare… e neanche che a tutti debbano servire le usb… non dico neanche che l’unica usb sia un errore (a mio parere lo è ma non lo è in generale)… ma di sicuro è stata una scelta fatta in nome del design, una scelta che non mi stupirei avesse fatto anche samsung.

    7. io ho un iphone, ma itunes non l’ho neanche installato sul pc. se devo ricaricarlo preferisco di gran lunga una presa a muro. l’iPhone con 10€ l’anno ha 20 giga di cloud dove puoi
      mettere tutto e se sei in giro: o hai wifi vari (luoghi pubblici,
      hotel, ecc) oppure prendi una sim dati che è sempre più conveniente del
      piano internet per telefoni.
      la batteria è un fattore comune a tutti i
      portatili, ma sinceramente basta poco per mantenerla negli anni e quando
      è da cambiare lo si fa tramite apple, senza dover cambiare in toto il
      portatile.
      sul costo del macbook sono d’accordissimo, un’esagerazione inutile! ma d’altra parte anche il primo macbook air costava così, un paio d’anni e vedi come cala di prezzo!
      sicuramente costano di più le periferiche wireless (ci mancherebbe, hanno una features in più) ma non mi sembra neanche così tanto. io su una brother laser ho speso 10€ in più per il modello wifi (stracomodo perchè la puoi usare anche con il telefono e non deve essere per forza vicino al pc o mac). per i GRANDI trasferimenti non ho visto come funzionano gli ultimi standard wifi, ma sicuramente una connessione via cavo è SEMPRE più efficente. d’altra parte però, quand’è e quante volte stai a trasferire file così grandi? se la risposta è: spesso, allora meglio un mbpro! li sta tutto anche nel valutare a cosa ti serve la macchina e di conseguenza qual’è la macchina migliore per le tue esigenze!

    8. per installare l’aggiornamento dell’iphone quindi usi sempre l’aggiornamento OTA e non tieni nessun backup… beh complimenti per il coraggio.
      la presa a muro può esserci come può non esserci… metti che sei in viaggio in bus o su un treno senza prese (e ci sono, ad esempio i regionali)… o in macchina e non hai l’adattatore o qualsiasi altra cosa… resti con il telefono scarico? non lo attacchi al computer? passi le foto/video (ecco i file più “pesanti” di cui parli… che però così pesanti non sono su chiavetta, i video… prova con una connessione non-fibra ma adsl a mettere un video di circa 200 mb su youtube/dropbox/qualsiasi altro servizio cloud poi dimmi) solo con airdrop?

      viaggiare significa anche andare in montagna o in luoghi dove il 3g può non prendere (anche se prendi una sim dati). cosa fai in quel caso? ti godi il panorama.

      la batteria se la usi prima o poi si inizia a consumare, cambiarla attraverso l’apple store costa parecchio ma d’altra parte non hai alternativa in quel caso… nel caso di un computer normale lo puoi anche ricaricare spesso e fregartene fino a quando non puoi fare altro che buttarlo via per altre ragioni.

      beh ma non devi prendere come esempio la stampante, le stampanti sono da sempre vendute sotto-costo perchè tanto i soldi li fanno sulle cartucce/toner.
      facciamo però l’esempio che io abbia una stampante perfettamente funzionante solo-usb… oppure che un modello più vecchio della stessa stampante costi la metà (solo usb).. a quel punto non sono più solo 10€.
      tra parentesi, io ho una stampante laser solo usb, ho però la possibilità di collegarla al modem telecom per stampare via wifi… per un periodo l’ho fatto poi però sono dovuto tornare all’usb, perchè? perchè metà delle stampe i dati non arrivavano alla stampante e sprecava fogli scrivendo errore di stampa. perchè? perchè il modem telecom e un modem di tipo g che trasmette i dati troppo lentamente via wireless… cosa dovrei fare? cambiare modem… anche se per tutto il resto va benissimo e in particolare anche se me l’hanno dato in comodato d’uso gratuito… oppure cambiare stampante, senza comunque avere alcuna garanzia che per la nuova stampante sia sufficiente la velocità di connessione attuale.

      Adesso immagina se iniziamo a saturare il wiress non con un solo dispositivo, ma con 10… beh ti lascio immaginare quanti problemi potresti avere a quel punto.

      sicuramente il macbook pro è più adatto alle mie esigenze, ma anche un air può bastare… un macbook 12” ai miei occhi ha la stessa utilità di un ipad, non può bastare… ma queste sono le mie esigenze…. in generale mi fa strano che un computer abbia tutti questi limiti… ma anche questa è solo la mia visione dei fatti… ho risposto ai punti che mi hai sottoposto ma ti assicuro che non è mia intenzione discutere sul macbook 12”, anche perchè io ho la mia idea e non l’ho cambiata neanche dopo averlo visto in azione (anche il fatto che non abbia le ventole per me è un problema, perchè quando scalda non può far altro che diminuire la potenza erogata dalla cpu per diminuire la temperatura, ma non divaghiamo).

      è invece un dato di fatto che il macbook 12” abbia una sola usb c e che questa sia una scelta dettata dalla ricerca di un design specifico.
      l’ipotesi che samsung possa aver fatto una scelta simile solo per ricercare un certo design del pennino non mi pare campata per aria… entrambe sono scelte che non condivido ma che nello stesso tempo capisco benissimo.

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