Jeff Williams, il braccio destro di Tim Cook

di Redazione Commenta

Chi è l’executive che sta a Tim Cook come Tim Cook stava a Steve Jobs, ora che il co-fondatore è diventato Chairman ed ha passato il timone al suo vice?
Si chiama Jeff Williams, ha 48 anni, e al momento, in veste di SVP delle operazioni, si occupa di molti aspetti che Tim Cook ha supervisionato in quanto Chief Operating Officer. In poche parole è colui che segue tutta la catena produttiva, stringe accordi con i fornitori e soprattutto si cura che tutti i prodotti arrivino dove devono arrivare nei tempi prestabiliti. Fortune gli ha dedicato un breve profilo, dal tono abbastanza apologetico, che ne traccia i molti pregi.

Williams è una persona schiva che non punta al pubblico riconoscimento, tanto che assieme a pochi altri SVP con ruoli prettamente tecnici (come ad esempio il capo dell’ufficio legale Bruce Sewell) è uno dei “Leader” che non si vedono mai durante i Keynote. Anche perché il lavoro di Williams, fondamentale per il corretto funzionamento dell’azienda, si svolge in gran parte nelle retrovie. Spesso però le scelte del SVP sono determinanti. Il grande acquisto di memoria flash di un paio d’anni fa, che tuttora consente ad Apple di gestire molto agilmente i prezzi dei propri dispositivi mobili, fu un’azzeccata operazione firmata Williams. Per avere un’idea di quanto poco “pubblico” sia il ruolo del SVP Operations ci viene in aiuto Google: se cercate Jeff Williams prima del profilo del dirigente Apple troverete la bio di un giocatore di poker professionista e di un astronauta che portano lo stesso nome.

Come Tim Cook anche Williams è un convinto salutista e ciclista. Ingegnere meccanico di formazione, laureato alla North Carolina State University, mentre lavorava per IBM ha poi seguito un corso serale per conseguire il Master in Business Administration presso la Duke University, esattamente lo stesso seguito da Cook (in un altro periodo).

Anche Williams è un dipendente Apple da 13 anni, proprio come Cook anche se è passato al livello “Senior” soltanto nel luglio del 2010. Entrò in azienda nel 1998 come Head of Worldwide Procurement. Il temperamento, le responsabilità, il tipo di management che lo caratterizza e le analogie “private” fanno di Jeff Williams il Tim Cook di Tim Cook. A quando una promozione a COO?

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