Un brevetto svela i sensori biometrici nei prodotti Apple

di Redazione 3

Un nuovo brevetto depositato dagli ingegneri di Cupertino nel mese di Settembre dello scorso anno (che riporta, tra gli altri, anche il nome di Tony Fadell tra gli inventori) svela i progetti futuri di Apple riguardo l’inserimento di sensori biometrici nei dispositivi hardware con la mela.

I sensori biometrici permettono, facendo riferimento a impronte digitali o scansione della retina, di riconoscere l’identità di un soggetto (presumibilmente il proprietario del device) e di cosentirgli, o meno, l’accesso a un determinato dispositivo.

Come nel classico stile Apple, però, non si vuole costringere l’utente a utilizzare lettori appositi, preferendo invece l’inserimento di sensori all’interno dell’hardware stesso (semplificando il procedimento, rendendolo anche più user-friendly): l’esempio più classico potrebbe essere quello dell’iSight che scansiona la retina o riconosce il volto del soggetto quando è seduto di fronte al computer. I sensori dovrebbero fare la loro comparsa sia sui computer di Apple che sui device portatili (i disegni allegati al brevetto suggeriscono che tale tecnologia potrebbe essere massicciamente implementata in iPhone).

Altri esempi significativi potrebbero essere il riconoscimento dell’impronta digitale attraverso il trackpad o, nel caso di iPhone, il riconoscimento della forma dell’orecchio del proprietario del dispositivo prima di una chiamata.

Altre forme ipotizzate da Apple per fornire metodi più sicuri per vietare l’accesso o l’uso di dispositivi da parte di persone non autorizzate, potrebbe essere quello di passare attraverso modalità alternative di riconoscimento (che superino le attuali password alfanumeriche e la biometria in senso stretto): ad esempio inclinando il device in un modo preciso o, specificatamente nel caso di iPhone, sfruttare la tecnologia multi-touch per mettere le dita in determinate posizioni e sbloccare il dispositivo. Le stesse gestures potrebbero diventare un codice d’accesso per i nostri dispositivi e, perché no, anche selezionare una determinata sequenza di forme, icone e colori che appaiono casualmente sullo schermo potrebbe aiutarci a proteggere i nostri device dall’uso di persone non autorizzate.

Ovviamente, è impossibile ipotizzare quando tutto ciò sarà disponibile, quindi evitate di passare l’occhio vicino all’iSight: per quello che ne sappiamo, per adesso la webcam di Apple si limita a scattare foto!

[Via|AppleInsider]

Commenti (3)

  1. Se andate sul sito dell’ufficio brevetti, scoprirete che i screenshot usati per illustrare questo brevetto, sono di un iphone jailbrekkato!! Proprio così! Prima dicono che è illegale, e poi sono loro stessi ad applicarlo! Ma che esempio danno? Per tutti i particolari, guardate su ispazio…

  2. Carina come cosa. L’importante è aggiungere senza aggiungere. Ovvero sfruttare oltre ogni limiye tutto quello che un normale mac ha giá

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