Apple studia un rivestimento di nitruro per i propri prodotti

di Redazione 7

Come riportato da AppleInsider, in un recente brevetto apparso questa settimana, Apple mostra l’interesse per la realizzazione di dispositivi in acciaio inossidabile che siano più resistenti di quelli attuali attraverso un particolare rivestimento esterno in nitruro.

Il documento, depositato presso lo USPTO (U.S. Patent and Trademark Office), è intitolato “Nitriding Stainless Steel for Consumer Electronic Products” e descrive un sistema per applicare un involucro esterno, realizzato con il suddetto composto chimico, su superfici metalliche.

Secondo quanto si può leggere nel documento del brevetto, “Oltre a fornire una superficie più resistente e duratura che sia resistente sia ai graffi che agli urti, lo strato di nitruro permette al normale colore della superficie in acciaio inox di rimanere visibile all’utente”.

In poche parole, dal punto di vista estetico non cambierebbe nulla poiché l’azienda di Cupertino sarebbe comunque in grado di scegliere i colori per gli involucri dei propri prodotti, aggiungendo uno strato “trasparente” agli occhi dell’utente.

A differenza del nitruro di titanio, materiale ceramico di color oro utilizzato per rivestire il metalli, questo composto permetterebbe comunque al colore del case di affiorare in superficie in modo da non limitare la “fantasia” di Jonathan Ive a livello di design.

Nel documento, inoltre, viene giustificata la scelta dell’acciaio inox come materiale per rivestire i prodotti elettronici poiché, sebbene suscettibile ai graffi, non è magnetico e non compromette la comunicazione senza fili (rete telefonica, Wi-Fi o Bluetooth). Lo scopo è, quindi, di combinare i vantaggi dell’acciaio inox con questo rivestimento al nitruro che permetterebbe di ottenere dispositivi funzionali e duraturi.

Il brevetto, depositato da Apple il 6 aprile 2010, è stato reso pubblico durante questa settimana ed è attribuito a Douglas Weber.

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Commenti (7)

  1. Si, ma tra alluminio ed acciaio c’e una differenza abissale di peso specifico… Dubito che torneranno indietro.. E riguardo LiquidMetal?? Magari questo brevetto può essere applicato anche a tale lega!

  2. Veramente non sarebbe un “tornare indietro” ma un proseguire anche con l’utilizzo di quel metallo… Il nuovo iPhone 4 infatti è in acciaio, l’iPhone 2g era in alluminio ed il 3G e 3GS in plastica…
    Dipende…

  3. A me più che una protezione sembra una soluzione all’antennagate dell’iPhone 4 che ha le antenne esterne proprio di acciaio inossidabile.
    Uno strato isolante che non interferisce con i segnali radio risolve completamente il problema di cortocircuitare le due antenne con la mano.

  4. May81 dice:

    A me più che una protezione sembra una soluzione all’antennagate dell’iPhone 4 che ha le antenne esterne proprio di acciaio inossidabile.

    Quoto.

  5. Per commentare il primo intervento ricordo che si, l’acciaio è più pesante, ma costa un terzo dell’alluminio!

  6. @ May81:
    l’ignoranza non ha limiti, e il caso antennagate ne è stata la prova… il telefono e le sue antenne sono progettate per vivere in stato di cortocircutazione! In qualsiasi modo prendi il telefono crei un ponte, cioè metti in cortocircuito le due antenne, informati pf prima di parlare in modo spropositato….

  7. L’acciao pesa di più ma è molto più resistente dell’alluminio, quindi in spessori ridottisimi ottenibili con lavorazioni molto precise in stile unibody si possono ottenere oggetti leggeri. Avete notato che le nuove lattine di cocacola sono in ferro?
    Una nuova gen di macbook pro in acciaio inox sarebbe interessante..

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