Apple registra 16 nuovi brevetti, tra cui iDVD, iChat e CoverFlow

di Redazione 1

L’US Patent and Trademark Office ha approvato in questi giorni ben 16 brevetti depositati da Apple che riguardano, in diverse misure, iDVD, iChat, CoverFlow, il SuperDrive del MacBook Air e uno relativo alle superfici multi-touch.

Sostanzialmente non si tratta di brevetti che vanno a proteggere innovazioni non ancora commercializzate, quanto piuttosto funzionalità già presenti nei dispositivi targati Apple (o nelle applicazioni di Mac OS X).

Ad esempio, il brevetto relativo a CoverFlow descrive un’interfaccia grafica con transizioni sequenziali tra gli elementi e i disegni associati rappresentano CoverFlow su iPhone. Imran Chaudhri viene identificato come l’unico inventore.

Bartley Andre, Daniel Coster, Daniele De Iuliis, Evans Hankey, Richard Howarth, Jonathan Ive, Duncan Kerr, Shin Nishibori, Matthew Dean Rohrbach, Peter Russell-Clarke, Douglas Satzger, Christopher Stringer, Eugene Whang and Rico Zorkendorfer, invece, risultano essere gli inventori del brevetto relativo al SuperDrive (esterno) del MacBook Air.

Tra i 16 brevetti registrati in questi giorni, uno è specificatamente dedicato alle tastiere virtuali utilizzate sui dispositivi multimediali con display con tecnologia touch-screen. Inizialmente attribuita solo ad iPhone, questa tastiera virtuale è stata estesa anche all’iPod Touch ed ora all’iPad.

Relativamente ad iChat, Apple ha depositato un brevetto intitolato “Video encoding in a video conference” e descrive, in maniera astratta:

A method of encoding an image during a video conference with multiple participants

Con il brevetto relativo ad iDVD, invece, Apple descrive un sistema per la creazione e la modifica dei Capitoli di un DVD che, automaticamente, possa produrre i menu e i sotto-menu per la riproduzione dei contenuti.

Brian Land and Steve Hotelling, invece, sono gli inventori cui viene attribuita la paternità di uno dei più significativi tra questi 16 brevetti, intitolato “Error compensation for multi-touch surfaces”. Sostanzialmente si tratta di un metodo per ridurre la distorsione delle immagini nei casi in cui ci siano più elementi sovrapposti su uno schermo multi-touch (e si è in presenza, quindi, di più eventi selezionabili dall’utente):

Normalization of the built-in DC offset error in each analog channel is disclosed to reduce image distortion in multi-event (multi-touch or multi-hover) sensor panels. By eliminating the component-dependent offset error from each analog channel, each analog channel will generate approximately the same output value for a given dynamic input signal.

[Via|PatentlyApple]

Commenti (1)

  1. Secondo me per mettere in piedi l’ultimo metodo ci sono proprio voluti ingegneri con le palle!

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