Apple ha chiesto che la causa del 2005 riguardante i DRM e iTunes venga archiviata. L’accusa rivolta da RealNetwork a Cupertino è di avere deliberatamente scelto di non permettere la riproduzione su iPod di contenuti multimediali scaricati da software diversi da iTunes in modo da mettere in una posizione di svantaggio la concorrenza. Come ricorderete fino a un paio di anni fa Apple controllava tutta la musica venduta su iTunes Store attraverso una protezione digitale (il sistema di DRM FairPlay).
La causa ha portato a deporre in tribunale anche Steve Jobs lo scorso 12 aprile, ed è stato proprio a seguito alla sua deposizione dell’iCEO che Apple ha scelto di cercare la strada dell’archiviazione. Come dichiarato da Robert Mittelstaedt, avvocato di Apple che si sta occupando della questione: “La posizione di Apple è che gli iPod funzionano meglio quando gli utenti usano iTunes invece che software di terze parti che può causare corruzione dei file o altri problemi”.
Apple ha spiegato che la scelta di limitare ad iTunes la possibilità di sincronizzare musica con iPod è stata dettata dalla volontà migliorare la qualità del servizio e ha citato le lamentele di 58 utenti scontenti legate ad esperienze d’uso che avevano a che fare con musica scaricata da negozi virtuali come quello di RealNetworks. C’è però da sottolineare che nessuno ha mai verificato che i disagi di questa sessantina di persone fossero effettivamente legati all’utilizzo di software di terze parti ed è ad oggi impossibile, anche per l’accusa, condurre test con software del periodo cui risale la denuncia (2004-2005).
Il rischio è che la causa si allunghi a dismisura nel tempo e si trasformi in una “guerra di esperti” dell’una e dell’altra, così l’ha definita il giudice. Esperti che dovrebbero decidere se Apple ha scelto di limitare ad iTunes il caricamento di brani su iPod solo per fare un favore ai suoi utenti o piuttosto per cercare di escludere il ruolo della concorrenza nel caricamento di musica sul lettore multimediale più famoso di tutti i tempi sulla base di assunti teorici.
Il giudizio sulla richiesta di archiviazione è atteso entro fine maggio.
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