Lo streaming su iPhone vìola un brevetto israeliano

di Redazione 3

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Apple è stata accusata da un’azienda israeliana, Emblaze, di aver violato un brevetto all’interno della tecnologia utilizzata per il live streaming da iPhone e iPod touch. L’azienda israeliana ha dichiarato di aver intrapreso un’azione legale nei confronti della società californiana con l’accusa di violazione di brevetto.

Emblaze si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie per lo streaming di flussi multimediali da circa un decennio ed è stata la prima a svelare la sua tecnologia al pubblico con un live video in broadcast dalla Casa Bianca durante la Pasqua del 1998 (non è quello che si vede nella foto di apertura, ovviamente). Tale tecnologia permette agli utenti di inviare video in diretta (o registrati) ad altri dispositivi, ottimizza il traffico di dati, non richiede server di streaming dedicati e permette uno streaming affidabile anche in presenza di firewall.

In una dichiarazione alla stampa, la piccola azienda ha affermato: “Emblaze Ltd. ha recentemente notificato ad Apple Inc. che l’HTTP Live Streaming Application presentata da Apple con l’intenzione di usarla nei dispositivi iPhone e iPod, infrange il brevetto statunitense per la tecnologia di streaming multimediale posseduto da Emblaze”.

L’azienda ha offerto in licenza la sua tecnologia ad Apple e la notifica ora necessita che Apple stessa risponda alle accuse di Emblaze entro e non oltre il 15 dicembre. Il presidente di Emblaze, Naftali Shani, ha dichiarato: “Emblaze ha sostenuto una forte ricerca ed un grande investimento per lo sviluppo al fine di realizzare un portfolio ricco di tante proprietà intellettuali in questi anni. Sebbene siamo felici di concedere la licenza per la nostra tecnologia a terze parti, difenderemo vigorosamente i nostri diritti e la nostra posizione competitiva”.

Se queste dichiarazioni non avessero già suscitato in voi un “legittimo sospetto”, lo farà di certo il probabile motivo per cui è stata intrapresa questa azione legale: la settimana scorsa, a Londra, una società satellite di Emblaze, ELSE Ltd., ha presentato il suo primo modello di dispositivo touch portatile basato sulla tecnologia brevettata di Emblaze, con l’ambizione di diventare il prossimo “iPhone killer”.  Quale motivo migliore per attirare l’attenzione dei media e farsi un pò di pubblicità coinvolgendo Apple in una causa legale, seppur dall’esito incerto?

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Commenti (3)

  1. questo sarà l’ennesimo brevetto violato…

  2. ma secondo voi gli avvocati apple prendono una cosa forfettaria o guadagnano a seconda del numero di cause che gli intentano?

  3. @ Spike: chiaramente come avviene per tutte le grandi società pagano con un fisso annuo tutti i professionisti!!!!

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