Una storia dal lieto fine raccontata dal St. Petersburg Times. Una bella giornata al parco giochi Busch Gardens in Tampa, Florida, rovinata dal furto dei due iPhone di madre e figlia.
Come si legge nell’articolo, la donna e sua figlia di 13 anni stavano trascorrendo una piacevole giornata di divertimento, coronata da un giro sulle montagne russe SheiKra. Per evitare la caduta di oggetti durante le evoluzioni, il parco mette a disposizione dei cestini non protetti da lucchetto (scelta molto discutibile effettivamente) nei quali depositare i propri effetti personali.
Così le due clienti hanno deciso di lasciare i propri iPhone in una borsetta all’interno del cestino, prima di salire sulle montagne russe; a causa di un piccolo infortunio alle labbra della ragazzina, le donne si sono recate in un’infermeria dimenticando di riprendere i loro telefoni e quando sono tornate indietro per recuperarli erano spariti.
Dopo aver contattato le forze dell’ordine e la sicurezza del parco, la ragazzina ha ricordato di avere a disposizione il servizio offerto da MobileMe, “Trova il mio iPhone”, che permette di tracciare la posizione del proprio melafonino grazie al segnale trasmesso dal GPS. Dopo essersi loggata nel suo account, è stato possibile rintracciare i due telefoni.
Così i poliziotti, dopo aver raggiunto il luogo indicato dal servizio di Apple, sono stati in grado di arrestare Richard Emerson, 25 anni, il quale ha subito ammesso di essere responsabile del furto. Dopo essere stato portato in questura con l’accusa di furto, l’uomo è stato rilasciato su cauzione nonostante il suo 19° arresto. Sono stati impiegati appena 45 minuti per recuperare gli smartphone dal momento della denuncia del furto. Probabilmente, un buon motivo per sottoscrivere un abbonamento a MobileMe.
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Robbie 26/02/2010 il 10:17
Mi sa tanto di trovata pubblicitaria…
LucaSeil 26/02/2010 il 10:22
Si anche ammesso che venga stabilito in che area si trova l’iphone… cosa si fa si perquisiscono tutti? Si va in giro con il portatile per vedere chi si muove?
ddddaaaai…
Ste 26/02/2010 il 11:00
beh, la storia è un po’ forzata, però se sei nelle vicinanze dei telefoni puoi farli suonare tramite mobileme anche se la suoneria è spenta, così è un po’ più facile vedere chi ce li ha in tasca. Cmq c’è da dire che se il segnale disponibile dal telefono è il gps è veramente molto precisa l’indicazione sulla mappa
Marcello 26/02/2010 il 16:37
Io ho un iPhone 3G e l’abbonamento a MobileMe, e credo che questo sia (sarebbe) un gran bel servizio… Perché il condizionale? Perché per farlo funzionare bisogna tenere attivata la tecnologia “push”, cosa che quasi nessuno fa per l’eccessivo consumo di batteria… Credo raggiungerà la giusta maturazione con il prossimo modello di iPhone, che immagino, e mi auguro, utilizzerà una batteria con caratteristiche tecniche simili a quelle dei portatili più recenti e a quelle dell’iPad…
Marco 26/02/2010 il 16:52
Non mi parlate di Find my iPhone… proprio oggi ho perso il mio Nokia (non posso ancora permettermi un iPhone) con dati personali e materiale non salvato, almeno con MobileMe avrei potuto eliminarli a distanza se non recuperare il telefono!
Michael Stern 26/02/2010 il 18:32
19 arresti e ancora quello gira rubacchiare tranquillo? Assurdità della giustizia americana…
paolo 26/02/2010 il 23:05
@ Michael Stern:
Mi dispiace x te, evidentemente ancora non hai capito in che paese vivi tu:
in Italia è normale essere arrestati per furto, borseggio, scippo… 67, dico 67! volte ed essere ancora in giro per rompere le pa..e a me!!!