Mercato smartphone premium, iPhone ha conquistato il 62%

Il mercato globale degli smartphone premium ha segnato un traguardo importante nella prima metà del 2025 (H1), registrando una crescita dell’8% su base annua.

Questo notevole aumento ha portato il segmento a raggiungere il suo massimo storico in un primo semestre, a dimostrazione della sua robusta vitalità.

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Apple regina del mercato smartphone premium

I dati, forniti da Counterpoint Research, offrono una panoramica chiara delle dinamiche competitive che stanno ridefinendo il settore. Nonostante la forte concorrenza, Apple ha mantenuto la sua leadership incontrastata. Il colosso di Cupertino ha aumentato la sua quota di mercato del 3% rispetto all’anno precedente, consolidando la sua posizione con oltre il 62% delle vendite totali di smartphone premium.

Questa crescita è stata alimentata in particolare dai mercati emergenti, che stanno diventando un motore sempre più cruciale per l’azienda. Tuttavia, Apple ha dovuto affrontare una contrazione in alcuni mercati chiave, come la Cina, dove la crescente popolarità di marchi locali come Huawei e Xiaomi sta erodendo la sua quota.

A seguire Apple, Samsung si posiziona al secondo posto nel segmento premium, con una crescita del 7% su base annua. La sua strategia competitiva sembra dare i suoi frutti, permettendole di mantenere una solida posizione nel mercato.

Il vero protagonista della crescita è però Xiaomi, che ha registrato un’impressionante crescita del 55% su base annua. Questo exploit è stato trainato principalmente dalla sua performance eccezionale nel mercato cinese, dove il brand ha saputo capitalizzare la domanda interna. Anche Google ha fatto il suo ingresso nella top five dei produttori di smartphone premium dopo ben cinque anni, raddoppiando la sua crescita su base annua. Questo risultato sottolinea il successo della sua linea di prodotti e il crescente appeal del suo brand in questo segmento.

L’iPhone domina anche in Giappone

Il Giappone rappresenta un caso emblematico. Sebbene il mercato complessivo degli smartphone abbia subito un calo dell’11% nel secondo trimestre, il segmento premium è andato in controtendenza. Qui, l’iPhone detiene una quota di mercato del 49%, in crescita rispetto al 40% dello stesso periodo dell’anno precedente, confermando la sua straordinaria popolarità.

La performance dei competitor Android è invece più eterogenea: Samsung ha visto un’enorme crescita del 60% su base annua grazie a promozioni aggressive, e Google ha registrato un aumento del 12%. Al contrario, marchi come Xiaomi, Sharp e Sony hanno subito cali significativi, rispettivamente del 35%, 28% e 50%, evidenziando le sfide che alcuni produttori devono affrontare in questo mercato altamente competitivo.

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