Il giorno dell’iPhone 5S e dell’iPhone 5C

di Redazione 6

Oggi è il grande giorno dell’uscita di iPhone 5S e iPhone 5C in nove paesi (fra i quali non è compresa l’Italia).
In giro per il mondo ci sono code di lunghezza variabile, formate principalmente da tutti coloro che vorrebbero accaparrarsi un iPhone 5S al day-one, ovvero il modello disponibile in minor quantità e soprattutto non pre-ordinabile online da una settimana. Non mancano invece le scorte di iPhone 5C, con alcune colorazioni che hanno registrato il sold-out più velocemente di altre.

iPhone 5S launch Japan
Anche una statuina di Steve Jobs in fila per l’iPhone 5S in Giappone

Questa notte gli Apple Store online di Francia, Germania e UK hanno aperto le prime ordinazioni online e nel giro di pochissimo la disponibilità di iPhone 5S è passata da 1-3 giorni a 7-10 giorni. Non è il caso invece dell’iPhone 5C che è ancora disponibile per la spedizione in tre giorni praticamente in tutte le colorazioni e in tutti gli Store Europei.

E mentre aprono in queste ore anche gli Apple Store d’Europa per lasciar scorrere le file che si sono formate nelle scorse ore, gli Apple Store dell’Oceania e dell’Asia hanno “già dato” grazie al fuso orario. Il blogger australiano Ben Pasternak era in fila e ha realizzato un breve video-riassunto che racconta le ore di attesa, la preparazione del negozio per l’evento, l’apertura e la vendita dei dispositivi.

Anche Giappone e Cina erano fra i paesi del primo gruppo in cui il lancio dei nuovi dispositivi era previsto per oggi. Le code non sono mancate, come si può vedere in questa galleria di immagini.

Negli Stati Uniti, dove gli Apple Store apriranno fra circa 6-9 ore a seconda del fuso e dove l’Apple Store Online è tornato up giusto da pochi minuti, ci sono report contrastanti circa la lunghezza delle file fuori dagli Apple Store. LA Times sostiene che le code siano decisamente più corte rispetto ad altre occasioni, mentre CNet riporta esattamente il contrario, suggerendo che si siano formate “lines” abbastanza dense più o meno presso tutti gli Apple Store statunitensi.

Un elemento che invece mette d’accordo tutti è la scarsità degli stock di iPhone 5S, in particolare dei modelli bianco-argento e bianco-champagne (the truzzest iPhone yet). Presso tutti gli Apple Store (almeno quelli degli States) vale l’ormai classico limite che impone l’acquisto di massimo due unità per persona.

Photo Credits | Getty Images

Commenti (6)

  1. Poi i gambo y di Apple si offendono se li chiami modaioli

  2. Matteo ha detto:

    Poi i gambo y di Apple si offendono se li chiami modaioli

    Fanboy di Apple, scusate

  3. Quest’anno, per il primo anno, anche io ho deciso di farmi la “Coda”.

    Sono partito da Milano alla volta di Nizza carico di aspettative per questo evento ‘aggregante’, come me l’ero immaginato.
    Ahimè, ben oltre il 90% delle persone in coda (quasi un migliaio verso la mattina, circa 500 per tutta la notte) tutto erano fuorchè appassionati che tentavano di ottenere il loro agognato iDevice in anteprima.

    Mercenari.

    Questa è l’unica parola corretta.
    Mercenari pronti a rivendere posti in fila, tagliandini di prenotazione device – distribuiti da Apple in prima mattina – a 2-300 euro, mercenari che hanno rivenduto uno dei pochissimi Gold 64GB a DUEMILAOTTOCENTO EURO appena usciti dallo store, Mercenari che sono arrivati muniti di amici ‘place holder’ solo per potersi accaparrare quanti più device possibile per poter aumentare l’introito derivante dalla rivendita.
    I mercenari, per loro stessa definizione, sono mossi da un unico credo : il Danaro.
    Di fronte a questo null’altro vale. Il “Salto della Coda” è stato applicato in modo incondizionato a discapito di quel famoso 10% di appassionati.

    Appassionati che ho visto piangere (si, non scherzo, piangere) quando gli Specialist Apple hanno iniziato a dire che i device erano terminati e che una buona fetta di chi era rimasto in coda 12-24 ore, sarebbe dovuta tornare a casa a bocca asciutta.

    Io sono uscito da Nizza con 2 Space Grey 32 Gb (uno per me ed uno per un mio amico) per i quali, appena varcata la soglia dello store diretto all’uscita per tornare a casa, ho avuto un’offerta di €2.200 per entrambi.
    Offerta non accettata ovviamente.

    Io appartenevo a quel 10%.

    Alessandro

    1. @alapergola:

      Va beh, mercenari questi ma modaioli quelli che lo comprano a 2800.

      A che serve averlo il primo giorno, magari nella colorazione terminata perché appositamente se fanno meno esemplari?

      Tra una settimana non me ne venderannoiu forse?

      É che ormai i clienti Apple sono una piccola percentuale di nerd che jailbreakka ancora prima di accendere, qualcuno spaventato dalla tecnologia ma con soldi e un sacco di modaioli, vedi la testa così che ci hanno fatto con sto design, che sembra essere diventata la caratteristica più importante.

      Io un telefono lo compro per usarlo, non per appoggiarlo sul tavolo al ristorante per farlo vedere, come fanno in tanti appena si siedono.

      Il vero cliente tipo di Apple sarebbe l’utente medio, con scarsa informatizzazione, che godrebbe molto della user experience: purtroppo scappa appena vede i prezzi, proprio perché, non essendo appassionato, non ci dedica nemmeno tante risorse.

  4. dovreste vergognarvi soltanto a pubblicare queste stronzate, con la situazione gravissima nel nostro Paese, ragazzi senza lavoro, gente che non sa come pagarsi da mangiare, e voi italioti idioti, continuate cosi…bravi stronzi

    1. @Giuseppe:

      Se é per questo ho un amico che parla tutto il giorno di canne da pesca e un altro di biciclette e comprano robe da 3000 euro.

      Un altro che fuma o che va in palestra é come se comprasse due iPhone all’anno….

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