Jailbird: sblocco iPhone e iPod touch per Windows

di Redazione 6

Ormai si parla spesso del DevTeam e dei programmi per lo sblocco di iPhone e iPod touch (sarebbe più appropriato parlare, in alcuni di questi casi, di Jailbreak) ad esso legati, tanto da assimilare il concetto di sblocco con il DevTeam stesso. Sono ormai lontani i tempi in cui era possibile scegliere tra diverse soluzioni per lo sblocco dei devices touch di Apple: questa affermazione, però, sarà presto smentita per coloro che utilizzano un computer con sistema operativo Windows. È infatti in arrivo Jailbird, nuovo tool per lo sblocco di iPhone e iPod touch solo per Windows. Questo nuovo team ha come “sponsor” BigBoss che, come sapete, è un nome importante per quanto riguarda il mondo alternativo che si trova dietro ad iPhone e iPod touch. Grosse novità in arrivo?

È ancora presto per lasciarsi andare a commenti nei confronti di Jailbird: questo nuovo tool è ancora in lavorazione e gli sviluppatori stessi prevedono il rilascio di una prima versione beta stabile non prima della fine del mese corrente. Cercano anche alcuni beta tester, se siete interessati a questo progetto, trovate il link in fondo alla pagina.

Ma cos’è questo Jailbird? Come già scritto in precedenza, è un nuovo tool per lo sblocco di iPhone 2G e il Jailbreak di iPod touch 1G e iPhone 3G. È stato compilato per il sistema operativo Windows e rappresenterà una reale alternativa all’attuale versione di QuickPwn per Windows.

Nonostante sia necessario ritenere (almeno fino a prova contraria) che “il metodo di sblocco” ricalca quello proprio del DevTeam, la differenza è da cercare nella modalità di sblocco. Jailbird permetterà ancora di creare un proprio custom firmware che dovrà poi essere installato su iPhone tramite iTunes mentre QuickPwnbutta dentro iPhone solo quei pezzi di codice necessari allo sblocco“.

Attualmente non è presente nessuna data ufficiale di rilascio: si ritiene che Jailbird possa essere disponibile verso la metà di Febbraio. Se per quel periodo il progetto redsn0w del DevTeam fosse già pubblico, è lecito ritenere che Jailbird permetterà anche lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G.

Per maggiori informazioni, ecco il sito di riferimento per questo nuovo programma.

Commenti (6)

  1. Allora esistono questi ottimi software per l’iphone, però mi puoi togliere una curiosità, la gente compra l’iphone con abbonamenti e poi li sblocca? e in cosa consiste il guadagno? paghi di base il telefono, devi pagarci un abbonamento e poi le relative spese di una nuova sim? (ci sono offerte internet convenienti su altri operatori, però alla fine paghi due abbonamenti?) Mi sfugge qualcosa? o si riescono a comprare dall’america o altro paese estero a prezzo vantaggioso senza abbonamento?
    Scusa se non è completamente inerente al post.

  2. Damido dice:

    Allora esistono questi ottimi software per l’iphone, però mi puoi togliere una curiosità, la gente compra l’iphone con abbonamenti e poi li sblocca? e in cosa consiste il guadagno? paghi di base il telefono, devi pagarci un abbonamento e poi le relative spese di una nuova sim? (ci sono offerte internet convenienti su altri operatori, però alla fine paghi due abbonamenti?) Mi sfugge qualcosa? o si riescono a comprare dall’america o altro paese estero a prezzo vantaggioso senza abbonamento?
    Scusa se non è completamente inerente al post.

    Vorrei avere informazioni anche io al riguardo..grazie

  3. qualche iPhone estero, per vie traverse, arriva.
    -per iPhone 2G lo sblocco operatore (con jailbreak incorporato) è d’obbligo per usarlo con sim italiane.
    -per iPhone 3G ITa (già sbloccato di fabbrica) e iPod touch il Jailbreak permette di accedere ai programmi presenti in Cydia che aggiungono funzioni al device (come usare iPhone come modem).

    Son presente per ulteriori chiarimenti

  4. Per me è tutto chiaro grazie..
    Mi chiedevo solo che convenienza si ha a prendere all’estero il device, dal momento che, per quanto ne so, ora in tutti i paesi ti legano ad un contratto.

    Si risparmia solo sul cambio, ad esempio, € > Dollaro?

  5. @ Michael:
    teoricamente si, ma è un mercato parallelo e non molto legale ;-)

    Alla fine si risparmiano 100-150 Euro per un prodotto senza garanzia che va pure sbloccato. Il mio personale consiglio rimane sempre quello di comprarlo in Italia ora che è possibile farlo.

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