iPhone firmware 2.2: il DevTeam già lavora allo sblocco

di Redazione 3

Apple non ha fatto a tempo a rilasciare il nuovo firmware per iPhone che il DevTeam ha già dimostrato che è pienamente “sbloccabile“: questo, in poche parole, il contenuto del messaggio sul blog del gruppo di mattacchioni con l’hobby dello sblocco del melafonino. Ciò che i futuri PwnageTool o Quickpwn saranno in grado di fare non comprende, ancora, lo sblocco operatore per iPhone 3G e il Jailbreak del nuovo iPod touch 2G in modo da avere Installer e Cydia presenti anche sul recentissimo lettore multimediale touch di Apple. Vediamo di analizzare tutti i dettagli degli ultimi sviluppi del DevTeam.

Partiamo dal concetto che con l’introduzione in Italia di iPhone 3G senza il “blocco operatore” per la maggior parte delle persone usare PwnageTool e QuickPwn rimane una scelta quasi filosofica: iPhone 3G è “in potenza un oggetto con possibilità illimitate, ma, è in atto un sistema chiuso per volere di Apple”. Ecco che lo sblocco per iPhone 3G, come per iPod touch, è solo l’antica questione di “avere o meno” le applicazioni di terze parti che violando SDK risultano davvero appetitose (vedi la possibilità di utlizzare iPhone come modem per il computer, il famoso “tethering). Per i possessori di iPhone 2G, invece, lo “sblocco” tramite PwnageTool e QuickPwn è essenziale per poter utilizzare il dispositivo con le schede sim degli operatori telefonici italiani e dunque il dilemma filosofico non si pone.

L’immagine proposta all’inizio del presente articolo è la dimostrazione palese che il DevTeam sia già in possesso della versione Beta del firmware 2.2 per iPhone e che esso sia pienamente vulnerabile agli attacchi di PwnageTool e QuickPwn in quanto è in esecuzione un programma (il “terminale“) che non dovrebbe essere presente e comunque funzionare. I problemi invece restano i soliti: lo sblocco operatore per iPhone 3G sembra ancora davvero lontano dalla risoluzione e per iPod touch 2G la via del Jailbreak è ancora lontana. Naturalmente basta un colpo di genio per trovare la soluzione a questi due problemi: colpo di genio che, purtroppo, non è ancora avvenuto.

Riguardo al jailbreak dell’iPod touch 2G, il DevTeam sostiene di voler provare in questo week-end alcune soluzioni “hardware-based“: se riusciranno nell’impresa sarà sicuramente un’ottima notizia anche se la maggior parte delle persone aspetterà un metodo di azione via software. Dalle parole di “MuscleNerd” nei commenti, si legge che il Jailbreak via hardware è solo propedeutico al Jailbreak via software e che serve per trarre nuove idee per aggirare i nuovi blocchi inseriti da Apple.

Non ci resta quindi che attendere nuove notizie riguardo a questa vicenda, consapevoli però del fatto che questi “hackernon smetteranno mai di lavorare a questi loro “prodotti” finché Apple si stancherà di introdurre protezioni sempre nuove. Non è che poi a stancarsi di questa “eterna lotta” sarà proprio il DevTeam ?

Commenti (3)

  1. Scusate l’off topic ma le puntate sul p2p ai tempi del 56k non le scrivi più?

  2. @ DarkC:
    si, grazie per l’interessamento!
    Torneranno a breve le puntate sul p2p: diciamo che BW è stato in ferie!

    a presto

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