iPhone: 46% di market share in Giappone

di Redazione 3

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Vi ricordate la canzone degli Alphaville, “Big in Japan”? Se fa parte della vostra libreria iTunes avviate la riproduzione del brano, perché è la colonna sonora perfetta per questa notizia, che arriva direttamente da Tokyo. La firm giapponese di analisi finanziaria Impress R&D, ha pubblicato un nuovo report che evidenzia come l’iPhone goda di ottima fama in terra nipponica, tanto da esser riuscito a conquistare il 46,1% del mercato degli smartphone nel paese del Sol Levante. La percentuale è bulgara, come si suol dire, soprattutto se confrontata con il “modesto” 11,8% di Market Share attualmente detenuto da iPhone negli Stati Uniti, ma va tenuto conto che il numero non deriva da un effettivo dato di vendita ma da uno studio basato un sondaggio.

La “quota di mercato” del 46,1% attribuita ad iPhone è divisa in maniera abbastanza bilanciata fra iPhone 3G (24,6%), commercializzato in Giappone nell’estate del 2008, e iPhone 3GS (21,5%), arrivato nel paese a giugno di quest’anno. Parte del successo dello smartphone di Cupertino, secondo Mobile Crunch, è da attribuire certamente alla imponente campagna mediatica e commerciale messa in piedi da SoftBank mobile, il carrier che distribuisce il melafonino in Giappone: spot a ogni ora del giorno, pubblicità che spuntano come funghi sulla carta stampata e prezzi aggressivi, fortemente concorrenziali rispetto alle offerte dei competitors del settore.

A più riprese molti commentatori internazionali, uno su tutti Brian X. Chen di Wired, si erano pesantemente sbilanciati preannunciando il sicuro insuccesso di iPhone in un paese dove il telefonino medio permette di vedere la TV, deve consentire personalizzazioni estreme e possibilmente deve poter essere utilizzato al posto dei coltelli di porcellana per preparare dell’ottimo sushi.

Forse ben istruiti dalle pubblicità di Softbank Mobile, forse semplicemente attratti da qualcosa di diverso da ciò a cui erano sempre stati abituati o dalla varietà che App Store riesce a garantire, i giapponesi hanno saputo contraddire queste previsioni, permettendo ad Apple di incassare un importante successo fuori casa, in un mercato indubbiamente difficile ed altamente competitivo.

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Commenti (3)

  1. probabilmente dipende anche dalle offerte di SoftBank

  2. Light dice:

    probabilmente dipende anche dalle offerte di SoftBank

    Sicuramente ha influito, rimane comunque un ottimo risultato confrontando le caratteristiche “chiuse” dell’iPhone e le peculiarità del mercato giapponese (come ha già fatto notare Camillo)

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