iPhone 4, un prototipo su eBay

Il prototipo di iPhone 4 che acquistò Gizmodo nella primavera del 2010 con ampio anticipo sul lancio ufficiale era solamente una delle versioni preliminari del dispositivo finite in mani “sbagliate”. A distanza di più di un anno da quell’avvenimento e dopo la scoperta di un altro buon numero di iPhone di prova che giravano liberi per il Vietnam ecco un nuovo prototipo fare la sua comparsa, stavolta su eBay.
Nel giro di poco l’insolito cimelio ha raggiunto cifre esorbitanti, attorno ai 1700 dollari, prima che qualche burlone arrivasse a puntare un milione di dollari sballando completamente l’asta. Il venditore, che dichiara di essere un riparatore di cellulari e di aver acquistato la reliquia da un cliente che se ne voleva sbarazzare perché incapace di attivarlo, ha specificato che adesso vuole essere contattato per email prima di una puntata. Sempre che al suo indirizzo non arrivi prima un messaggio speciale a cura degli avvocati dell’ufficio legale di Cupertino.

Il prototipo all’asta, a differenza di quello che Gizmodo era riuscito ad accaparrarsi con metodi non esattamente puliti, riporta sulla parte frontale un codice identificativo ben preciso, DF1692, che lega inequivocabilmente il dispositivo al dipendente Apple cui il prototipo era stato affidato (e a cui presumibilmente è stato sottratto). Non vorremmo essere nei suoi panni in questo momento.

Il prototipo può ricoprire un qualche reale interesse solamente per i collezionisti accaniti di cimeli Apple, visto che, come prevedibile, non si può attivare ed è con ogni probabilità ancora considerato un dispositivo rubato. Ah, e ha pure qualche graffio qua e là. Da questo punto di vista ho come la sensazione che visti i precedenti – nel caso di Gizmodo la vendita del prototipo venne considerata ricettazione – il venditore eBay non abbia avuto un’idea brillante nel creare quest’asta.

Curioso che a pochi mesi (o così si presume) dal lancio di iPhone 5 si parli ancora di prototipi di iPhone 4 e non si sia ancora nemmeno spuntata una qualche foto presunta e rubata del nuovo dispositivo. Le cose sono due: o Mark Papermaster aveva combinato un bel pasticcio nel gestire la segretezza della progettazione del vecchio iPhone, o a Cupertino devono aver parecchio migliorato la sicurezza interna per lo sviluppo di questa nuova versione del melafonino.

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