John Gruber parla di un "sistema a doppia lente" per la fotocamera posteriore degli iPhone di nuova generazione, che rappresenterebbe l'aggiornamento più importante mai visto in questo senso.
Nel corso dell’ultimo episodio del podcast The Talk Show, John Gruber ha rivelato interessanti informazioni su ciò che potremmo vedere nella nuova versione di iPhone, il cui lancio è atteso per l’autunno del 2015. Gruber afferma che “l’uccellino di un uccellino” gli ha fatto sapere che Apple starebbe lavorando a un sistema a due lenti per l’iPhone di nuova generazione. “Quello che ho sentito, nello specifico, è che l’aggiornamento della fotocamera, il prossimo anno, potrebbe essere il più importante di sempre”, ha affermato. “Non so neanche che senso abbia tutto questo, ma ho sentito parlare di un sistema a due lenti per la fotocamera posteriore, che garantirebbe immagini a qualità DSLR”.
Quella dell’utilizzo di due o più lenti è una tecnologia relativamente recente in uno smartphone. Lo scorso Marzo, HTC svelava il suo One M8, con il cosiddetto sistema “Duo camera”, che utilizza un secondo sensore per ottenere più dati e più rapidamente.
Esiste a questo proposito una startup molto interessante chiamata Corephotonics, che ha sviluppato un modulo a due lenti capace di eliminare ogni problema relativo alla perdita di risoluzione in caso di zoom digitale. Una lente, in quel caso, sarebbe utilizzata per gli scatti ampi, mentre l’altra per i primi piani e gli zoom. Inoltre, grazie alle due lenti, il sistema offrirebbe anche la possibilità di scattare foto in 3D.
Si tratta essenzialmente di speculazioni, certo, ma Apple potrebbe effettivamente adottare un sistema simile per il prossimo iPhone (oppure, chissà, magari unire semplicemente le foto scattate dalle due lenti per ottenere la qualità DSLR a cui fa riferimento Gruber).
Di sicuro la compagnia ha registrato nel tempo una enorme quantità di brevetti relativi alle tecnologie fotografiche, e forse l’iPhone di nuova generazione (come lo chiamiamo? 6S? 6S Plus?) offrirà davvero il salto più importante, in questo senso.
Però non trattenete il fiato, perché per saperne di più ci vorrà almeno qualche altro mese.
via | Apple Insider