Vuvuzela 2010: ed elli avea dell’iPhone fatto trombetta

di Redazione 4

Come avrete già intuito dal titolo, la citazione dantesca non serve per introdurre una nuova applicazione generatrice di finte flatulenze, ma per segnalare un programmino che in ogni caso in quanto a futilità se la gioca alla pari con il mitico iFart Mobile. Vuvuzela 2010 (link iTunes) è un’applicazione che trasforma l’iPhone nella trombetta demoniaca che stata infastidendo spettatori e giocatori fin dall’inizio del Mondiali di calcio 2010.

La federazione calcistica sudafricana ha chiesto alla FIFA di non bandire le rumorose trombette, parte della tradizione calcistica del paese. Il resto del mondo ha chiesto alla FIFA che cosa aveva fatto di male per meritarsi queste odiose trombette. Stasera, durante la partita dell’Italia, i vostri amici potranno chiedersi la stessa cosa, visto che grazie a Vuvuzela 2010 avrete modo di usare il vostro iPhone per calarvi totalmente nel clima del Mondiale sudafricano. L’applicazione non ha dalla sua nessuna caratteristica che la renda migliore di un’applicazione generatrice di peti virtuali, se non il fatto che la potete scaricare gratuitamente. Davvero inspiegabili le recensioni negative su App Store. A fronte di 58 utenti che hanno assegnato 5 stelle con commenti come “Chiedo scusa, ma cosa vi aspettavate? E’ una trombetta e svolge benissimo la sua funzione”, altri 251 hanno affibbiato una sola stella al software definendolo in genere come “Semplicemente inutile”.

Difficile dare torto sia agli uni che agli altri, ma checché ne dicano i detrattori, gli sviluppatori di moblio.nl hanno avuto un’idea semplice e d’impatto, perfetta per sfruttare l’hot topic globale del momento. Programmata probabilmente in poco più di un paio d’ore, Vuvuzela 2010 è già stata scaricata più di 750.000 volte. L’applicazione è gratuita ma all’interno non mancano le pubblicità che assicureranno ai developer un buon ritorno economico (in barba a tutti i commenti negativi) finché tutti, fra un mese circa, non ci ricorderemo nemmeno più che cosa sia una Vuvuzela.

Quindi mi raccomando: questa sera pizza, birra e Vuvuzela 2010 sull’iPhone (o iPad o iPod touch). E forza azzurri!

Commenti (4)

  1. che odio profondo… ma tant’è, bisognerà pur rompere la palle agli amici, e poi è gratis [risata malefica]

  2. piccolo errore alla 5a riga: ….che stata infastidendo….
    comunque se è gratuita è gradita! hihiih

  3. titolo stupendo!!!
    bravo camillo!! :))

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