Apple e l’orologio delle Ferrovie Svizzere

di Redazione 17

Se l’icona della nuova app Orologio presente in iOS 6 per iPad vi sembrava tanto famigliare da pensare di averla vista già da qualche parte, probabilmente, i vostri occhi non vi stavano ingannando. L’immagine di apertura, infatti, mette a confronto l’orologio presente nelle stazioni delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e, appunto, l’icona utilizzata per il rinnovato sistema operativo mobile di Apple.

L’orologio, presente in tutte le stazioni ferroviarie svizzere, fu progettato nel 1944 dall’ingegnere zurighese Hans Hilfiker, famoso anche in Ticino per aver trascorso parte della vecchiaia a Gordevio. La sua caratteristica principale, che lo rende adattissimo ai luoghi in cui è esposto, è la lancetta rossa dei secondi che ricorda la paletta in dotazione ai capitreno in servizio sulla rete ferroviaria.

La vicenda, tuttavia, potrebbe risultare in un’aspra vicenda giudiziaria visto che, secondo quanto dichiarato dal portavoce delle Ferrovie federali Christian Ginsig, Apple non ha corrisposto le royalties alla società svizzera, unica ad averne i diritti di commercializzazione. Ginsig, che si è detto comunque contento per il riconoscimento mostrato da Apple nel prendere in “prestito” l’immagine dell’orologio, ha affermato che si rivolgerà all’azienda di Cupertino per ottenere il giusto risarcimento.

Apple Svizzera, chiamata in causa per un commento sulla vicenda, ha risposto con un secco “no-comment”, scaricando le eventuali responsabilità alla sede statunitense, unica ad avere voce in capitolo in situazioni di questo tipo. Una volta tanto, i detrattori di iPhone & Co. potranno finalmente accusare Apple di aver veramente copiato qualcosa.

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Commenti (17)

  1. Chiunque possa realmente “accusare Apple di aver veramente copiato qualcosa” per questo è un cretino. Ma quale copiare?? Dai sù, è una citazione, una sorta di easter egg che Apple, con la sua caratteristica attenzione per i minimi dettagli ha voluto includere nell’interfaccia grafica sotto forma di divertente riferimento nascosto.

    E per dirla tutta, non è neanche la prima volta che un riferimento del genere viene “nascosto” nell’interfaccia grafica. iOS è pieno di queste citazioni! Basti pensare alla prima versione dell’interfaccia dell’app “calcolatrice”, che era la copia spiccicata di una calcolatrice Braun disegnata da Dieter Rams, eppure all’epoca venne presa per quello che era: una citazione divertente. (Citazioni riscontrabili tra l’altro anche nella più recente interfaccia dell’app “Podcast” che richiama maniacalmente le forme di un registratore sempre dello stesso Designer) e nessuno, ne tantomeno alla Braun, abbia gridato al ladrocinio!

    Ultimamente sembra che siano tutti intenti a sollevare questioni legali con Apple…

    1. @las:
      ovviamente era pure auto-ironia ;)

  2. las ha detto:

    abbia

    ha*

  3. Io su iOS non ho mica quel l’icona. Ne ho un’altra. Cioè quella di sempre.

    Quindi dov’è quella la?

    1. @Suxi22:
      è solo sull’iPad

    2. Grazie

  4. E’ che alla Apple non piace molto pagare le royalties, preferisce acquisire intere società e poi dire che l’ha inventato in casa.
    Solo che in questo caso doveva comprarsi le ferrovie svizzere, e gli è andata male….

    1. @Steele:
      gli è andata particolarmente male perché sono di proprietà dello Stato :)
      in ogni caso avere dei treni disegnati da jony non mi dispiacerebbe affatto…magari a sostituire quei cessi muniti di rotaia (con tanto di sciaquone) che sono i Cisalpini (comunemente chiamati da noi Cessialpini) =)) credo che siano treni FIAT ahahah
      Ogni giorno arrivano a Lugano con… 20 minuti di ritardo, ci scusiamo per l’inconveniente (cita la voce registrata)

  5. Luca Iannario ha detto:

    @las:
    ovviamente era pure auto-ironia ;)

    *pura

  6. Steele ha detto:

    E’ che alla Apple non piace molto pagare le royalties, preferisce acquisire intere società e poi dire che l’ha inventato in casa.
    Solo che in questo caso doveva comprarsi le ferrovie svizzere, e gli è andata male….

    Un esempio?

  7. jack ha detto:

    Steele ha detto:
    E’ che alla Apple non piace molto pagare le royalties, preferisce acquisire intere società e poi dire che l’ha inventato in casa.
    Solo che in questo caso doveva comprarsi le ferrovie svizzere, e gli è andata male….
    Un esempio?

    Siri?

    1. @asd: ottimo esempio, complimentoni. Adesso per favore, una referenza in cui Apple dica che l’hanno inventato a Cupertino, grazie.

  8. las ha detto:

    Chiunque possa realmente “accusare Apple di aver veramente copiato qualcosa” per questo è un cretino. Ma quale copiare?? Dai sù, è una citazione, una sorta di easter egg che Apple, con la sua caratteristica attenzione per i minimi dettagli ha voluto includere nell’interfaccia grafica sotto forma di divertente riferimento nascosto.

    Eh no, non è una citazione mettere un design coperto da trademark senza accordarsi con chi ne detiene i diritti in un dispositivo da 700€ che vende milioni di copie, soprattutto da parte di una azienda che in quanto a cause se ne intende ;-)
    Apple ha toppato alla grande con questa storia dell’orologio e prevedo sarà costretta a sborsare fior di quattrini.

    1. @asd:
      Infatti! Quell’orologio è coperto da brevetto e non può essere copiato se non su specifica autorizzazione/pagamento delle royalties. Quello che è giusto è giusto, Apple paghi e che la questione si chiuda.
      Stesso discorso vale per Samsung, paghi, riconosca l’errore e fine della diatriba.

  9. Ma?? I brevetti hanno scadenza mi sembra…dovrebbero essere 20+20anni per cui se questo orologio è stato brevettato dal 1944…
    Siamo solo in Italia gli IDIOTI che per depositare un brevetto devi essere un burocrate e a costi ESORBITANTI!!

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